Utilizzo nell’esercizio in corso delle economie di impegni assunti nell’esercizio precedente

La problematica esposta nel quesito trova evidenza nel riaccertamento ordinario dei residui; in tale occasione la deliberazione della giunta che conclude le operazioni di riaccertamento:

a) dispone - qualora sussistano le condizioni previste dal principio contabile applicato n. 4/2 - la reimputazione all’esercizio in corso degli impegni nonché delle prenotazioni di spesa derivanti dall’esercizio precedente con contestuale costituzione del fondo pluriennale vincolato, costituzione che in sede di riaccertamento è ammessa anche nei casi di spese che per qualsiasi motivo non siano state portate a F.P.V. nel corso dell’esercizio chiuso; a titolo esemplificativo si rimanda al paragrafo 5.4.2 del citato principio contabile per quanto concerne le spese correnti vincolate ed al paragrafo 5.4.10 per quanto concerne le spese in conto capitale relative ai lavori pubblici;

b) in mancanza dei presupposti necessari per effettuare le sopra ricordate operazioni di reimputazione, la deliberazione della giunta dovrà disporre la riduzione degli impegni precedentemente assunti determinandone l’importo in misura corrispondente a quello risultante dagli atti di liquidazione nel frattempo adottati: tali riduzioni di spesa rappresentano economie di bilancio che in quanto tali concorreranno a determinare il risultato della gestione, confluendo nella quota vincolata, destinata o libera dell’avanzo in funzione della natura dell’entrata che aveva assicurato la copertura degli impegni stessi. Dette quote potranno quindi essere utilizzate nell’esercizio in corso nel rispetto delle norme che disciplinano l’utilizzo del risultato di amministrazione.

1 marzo 2024                Ennio Braccioni

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