Poteri del RUP e regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi

Risposta del Dott. Eugenio De Carlo

Quesiti
di De Carlo Eugenio
15 Marzo 2024

Si può prevedere, nel regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi, una deroga all'attribuzione esclusiva al responsabile del servizio (ente privo dirigenza) dell’adozione degli atti e provvedimenti amministrativi che impegnano l'amministrazione verso l'esterno (art. 107 c. 2), stabilendo che tale potere può essere attribuito al RUP ex art 15 D.lgs. 36/2023 con espressa previsione all'interno dell'atto di nomina? La riserva di legge art.107.4 inibisce tale revisione regolamentare?

Risposta

Secondo la più recente giurisprudenza (TAR Calabria, R.C., sent. n. 782/23), l'art. 17 comma 5, D.lgs. n. 36/2023), al primo periodo, precisa che “l’organo preposto alla valutazione delle offerte” (nel caso del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa la commissione di gara o nel caso del criterio del maggior ribasso il RUP o il Responsabile di fase, come qui avvenuto, sui verbali predisposti dal seggio di gara) “predispone la proposta di aggiudicazione alla migliore offerta non anomala”.

Il secondo periodo del comma in commento, laddove prevede che “L’organo competente a disporre l’aggiudicazione esamina la proposta, e, se la ritiene legittima e conforme all’interesse pubblico, dopo aver verificato il possesso dei requisiti in capo all’offerente, dispone l’aggiudicazione, che è immediatamente efficace”, si riferisce al RUP con poteri a valenza esterna, ma può anche ipotizzarsi -ed è ciò che si è verificato in concreto- un procedimento che si sviluppa fisiologicamente con una proposta di determinazione di aggiudicazione (o atto equivalente) predisposta dal Responsabile di fase per il proprio dirigente/responsabile del servizio, unico organo in questo caso abilitato a manifestare all’esterno la volontà dell’Ente (v. anche all.I.2 al D.lgs. n. 36/2023).

Secondo questo indirizzo, solo l’organo dirigenziale competente, legittimato ad impegnare l'ente all’esterno, è l'unico che può approvare la proposta di aggiudicazione, per quanto eventualmente già approvata dal Responsabile di fase. L'atto di quest'ultimo, altrimenti, rimarrebbe, in assenza di un “provvedimento di aggiudicazione” produttivo di effetti all’esterno da parte del predetto organo dirigenziale con poteri a rilevanza esterna, un atto endoprocedimentale, privo di contenuto decisorio, idoneo tutt’al più a far nascere una mera aspettativa di fatto in capo all’aggiudicatario alla positiva definizione del procedimento.

Pertanto, le disposizioni organizzative e regolamentari interne devono conformarsi all'anzidetto indirizzo ermeneutico.

12 Marzo 2024              Eugenio De Carlo

 

Per i clienti Halley: ricorrente QS n. 2967, sintomo n. 3038

Indietro

Quesiti

Non hai trovato le informazioni che stavi cercando?

Poni un quesito ai nostri esperti

CHI SIAMO

La posta del Sindaco è rivolto ad amministratori ed operatori degli enti locali: ricco di contenuti sempre aggiornati, il cuore del portale risiede nella possibilità di accedere, in modo semplice e veloce, ad approfondimenti, informazioni, adempimenti, modelli e risposte operative per una gestione efficiente e puntuale dell'attività amministrativa.

La Posta del Sindaco - ISSN 2704-744X

HALLEY notiziario

INFORMAZIONI

Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale

In collaborazione con:

la posta del sindaco

CONTATTI

Email

halley@halley.it

Telefono

+39 0737.781211

×