Risposta di Andrea Dallatomasina
QuesitiLa madre di un cittadino qui residente nato nel 2007 chiede al Tribunale di poter aggiungere il cognome materno a quello paterno già attribuito al figlio. Il Tribunale decreta favorevolmente l'aggiunta del cognome in considerazione del riscontro positivo da parte del minore e del padre.
Il ragazzo risiede in questo comune ma l'atto di nascita è stato registrato in un altro comune.
Si chiede pertanto quale sia il Comune competente ad avviare il procedimento.
L'attribuzione del cognome da parte dell'Autorità giudiziaria, nella fattispecie di cui all'articolo 262, ultimo comma, del Codice Civile, rientra in un procedimento di volontaria giurisdizione. La Circolare del Ministero dell'Interno n. 9 dell'11 luglio 2001, ha precisato: "Il decreto del Tribunale per i minorenni (ora Tribunale ordinario) ex art. 262, 2° comma, cod. civ. con il quale si decide sull'assunzione del cognome del padre, da parte del minore riconosciuto, aggiungendolo o sostituendolo a quello della madre, è effettivamente un provvedimento di mutamento del cognome: come tale, anche se si è fuori della procedura ex art. 84 e segg. del Regolamento, esso deve essere, oltreché annotato, anche trascritto".
Pertanto, il provvedimento del Tribunale verrà trascritto ai sensi dell'articolo 28, secondo comma, lettera f) del dPR 3 novembre 2000, n. 396, nei registri di nascita del comune di iscrizione dell’atto di nascita /comune di residenza nella parte II serie B e successivamente annotato a margine dell’atto di nascita utilizzando la formula 148 adattata
148 Annotazione del provvedimento del Tribunale per i minorenni per il cognome del riconosciuto, nel caso di riconoscimento paterno di figlio minore, effettuato dopo quello materno (art. 262, c. 3, cod. civ.)
A seguito del provvedimento del Tribunale Ordinario di ... in data ... trascritto nei registri di nascita del Comune di ... anno ... parte ... serie ... n. ..., ... (nome e cognome), figlio(a) riconosciuto(a) da entrambi i genitori, conserva il cognome materno (ovvero: assume il cognome del padre aggiungendolo (o: sostituendolo) a quello della madre)
La competenza della trascrizione del decreto del Tribunale, se non disposto diversamente, è quella del comune ove è stato iscritto l’atto di nascita.
Eseguita la trascrizione e l’annotazione invierà la comunicazione di variazione generalità all’ufficiale d’anagrafe del Comune di residenza del minore il quale modificherà il cognome del minore in anagrafe.
19 Marzo 2024 Andrea Dallatomasina
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Risposta di Andrea Dallatomasina
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