Annullamento procedimento disciplinare a seguito di abrogazione reato, per cui dipendente aveva ricevuto sentenza di condanna e sanzione disciplinare
Risposta del Dott. Angelo Maria Savazzi
Risposta della Dott.ssa Tiziana Piola
QuesitiA causa di un errore di notifica della Prefettura concernente un provvedimento di accettazione di un ricorso per l'acquisto della cittadinanza italiana, ho provveduto a fare il giuramento ed erroneamente ho trascritto l'accettazione del ricorso e proceduto agli adempimenti successivi.
Ora il Ministero chiede l'annullamento del giuramento in quanto al cittadino non è ancora stata concessa la cittadinanza italiana. Si chiede pertanto come procedere.
Il giuramento è un atto di stato civile iscritto nel registro di stato civile ai sensi dell'art. 10 della legge 91/1992 e art 23 del dpr 396/2000. La cancellazione di un atto indebitamente registrato è disciplinata dagli articoli 95 e 96 del dpr 396/2000. L'ufficiale di stato civile relaziona l'accaduto al Procuratore della Repubblica nel cui circondario si trova l'ufficio dello stato civile presso il quale è registrato l'atto, affinché egli promuova ricorso presso il Tribunale civile, per annullamento dell'atto. Il tribunale emetterà un decreto che andrà annotato sull'atto da annullare con formula FORM. 190 Annotazione di provvedimento di rettificazione (artt. 49, 69 e 81 del D.P.R. 3 novembre 2000, n. 396).
“Con provvedimento del Tribunale di … n. … in data … l'atto di cui sopra è stato così rettificato: (inserire specificamente le rettificazioni così come sono state disposte …”
La relazione da inoltrare al Procuratore deve indicare i riferimenti di legge summenzionati, fare riferimento all'indebita registrazione accertata a seguito di comunicazione del Ministero dell'Interno, in quanto non era stato emesso il decreto di conferimento della cittadinanza italiana, ma l'accettazione del ricorso. Nella stessa relazione si chiederà oltre all'eliminazione del giuramento, anche l'eliminazione dell'atto indebitamente trascritto (accettazione ricorso) in luogo del decreto di concessione della cittadinanza che non è ancora stato emesso, per cui il cittadino non è italiano.
21 Marzo 2024 Tiziana Piola
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 3256, sintomo n. 3291
Risposta del Dott. Angelo Maria Savazzi
Risposta della Dott.ssa Laura Egidi
TAR Campania, Napoli, Sezione V – Sentenza 16 dicembre 2024, n. 7116
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
Corte di cassazione - ordinanza 115/2025
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