Riparto delle risorse destinate ad incentivare le assunzioni a tempo indeterminato, anche con contratti di lavoro a tempo parziale, dei lavoratori socialmente utili
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 marzo 2025
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
QuesitiIn merito ad un dipendente di altro Ente che ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato e part-time (27 ore), il quale presta attività lavorativa nell'Ente (9 ore), si chiede se il rapporto di lavoro deve essere inquadrato come scavalco condiviso o scavalco d'eccedenza.
Nella situazione descritta nel quesito, il dipendente che lavora anche in un secondo ente ha un rapporto a tempo parziale nell’ente di appartenenza.
Ciò esclude che si possa stipulare un contratto ex art. 1, c. 557, L. n. 311/2004 che recita:
“557. I comuni con popolazione inferiore ai 25.000 abitanti, i consorzi tra enti locali gerenti servizi a rilevanza non industriale, le comunità montane e le unioni di comuni possono servirsi dell'attività lavorativa di dipendenti a tempo pieno di altre amministrazioni locali purché autorizzati dall'amministrazione di provenienza.”
Solo i dipendenti a tempo pieno possono usufruire di questa facoltà.
Dunque, l’utilizzo condiviso descritto può essere disciplinato da una convenzione la quale peraltro, ai sensi dell’art. 23, c. 1, CCNL 16.11.2022, deve prevedere che il tempo di lavoro del dipendente si suddivida tra gli enti convenzionati:
“1. Al fine di soddisfare la migliore realizzazione dei servizi istituzionali e di conseguire una economica gestione delle risorse, gli enti possono utilizzare, con il consenso dei lavoratori interessati, personale assegnato da altri enti cui si applica il presente CCNL per periodi predeterminati e per una parte del tempo di lavoro d’obbligo, mediante convenzione. (…)"
Perciò, date le 27 ore complessive, 18 saranno lavorate nell’ente di appartenenza e 9 nell’ente convenzionato.
25 marzo 2024 Massimo Monteverdi
Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 7179, sintomo n. 7279
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 marzo 2025
Risposta di Andrea Dallatomasina
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
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