Limite di importo dell’indennità per specifiche responsabilità

L’art. 84, c. 1, CCNL 16.11.2022 dispone:
“1. Per compensare l’esercizio di un ruolo che, in base all’organizzazione degli enti, comporta l’espletamento di compiti di specifiche responsabilità, attribuite con atto formale, in capo al personale delle aree Operatori, Operatori Esperti, Istruttori e Funzionari ed EQ, che non risulti titolare di incarico di EQ, ai sensi dell’art. 16 del presente CCNL e seguenti, può essere riconosciuta, secondo i criteri generali di cui all’art. 7 comma 4 lett. f) (Contrattazione integrativa), una indennità di importo non superiore a € 3.000 annui lordi, erogabili anche mensilmente, elevabili fino ad un massimo di € 4.000 per il personale inquadrato nell’Area dei Funzionari ed EQ, con relativi oneri a carico del Fondo Risorse decentrate di cui all’art. 79 (Fondo risorse decentrate: costituzione). (…)”

Tra i ruoli che prevedono l’erogazione di tale indennità, si trovano infatti le “specifiche responsabilità per l’esercizio di funzioni di RUP come individuato dal Codice dei Contratti, D.Lgs n. 50 del 2016”.
Gli importi massimi, definiti in sede di contrattazione decentrata, sono diversi secondo l’area di inquadramento dei dipendenti interessati:

• € 3.000,00 se appartenenti all'area Istruttori;
• € 4.000,00 se appartenenti all’area Funzionari ed EQ.

5 aprile 2024                 Massimo Monteverdi

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