Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
QuesitiSi chiede se il premio di produzione 2023 da erogare nel 2024 è soggetto a tassazione separata. Tale premio deriva da contrattazione integrativa stipulata nel corso del 2023 ed a seguito di valutazioni della performance dei dipendenti fatte a gennaio 2024 ci ritroviamo ora all'erogazione.
Con risposta a interpello 10 giugno 2020, n. 177, l'Agenzia delle Entrate ha precisato che qualora vengano erogati redditi di lavoro dipendente riferiti a periodi d'imposta precedenti per effetto di cause giuridiche previste dall’art. 17, c. 1, lett. b), del Tuir, i predetti emolumenti sono assoggettati a tassazione separata.
La lett. b) appena citata recita:
“1. L'imposta si applica separatamente sui seguenti redditi: (…)
b) emolumenti arretrati per prestazioni di lavoro dipendente riferibili ad anni precedenti, percepiti per effetto di leggi, di contratti collettivi, di sentenze o di atti amministrativi sopravvenuti o per altre cause non dipendenti dalla volontà delle parti, compresi i compensi e le indennità di cui al comma 1 dell'articolo 47 e al comma 2 dell'articolo 46 (…)”.
Nel caso, dunque, di premi per la performance relativi a un’annualità precedente erogati nell’anno successivo (a seguito della valutazione dell’apposito organo), tali somme saranno assoggettate a tassazione separata.
Tale valutazione infatti deve necessariamente essere effettuata a esercizio 2023 concluso, dunque l’erogazione non può essere effettuata che nel 2024.
Ne segue che la tassazione seguirà il principio rammentato dall’Agenzia delle Entrate e sarà separata.
8 aprile 2024 Massimo Monteverdi
Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 7220, sintomo n. 7321
Agenzia delle Entrate – Circolare 16 maggio 2025, n. 4/E
Dipartimento per le politiche della famiglia – 7 maggio 2025
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