Aspettativa per dipendente che vuole assistere figlia disabile

L’aspettativa prevista dall’art. 4, c. 2, L. n. 53/2000 è richiamata nel comparto Funzioni locali dall’art. 51, c. 3, CCNL 16.11.2022:
“3. Ai sensi dell’art. 4, comma 2 della L. n. 53/2000, può essere altresì concessa un’aspettativa senza retribuzione e senza decorrenza dell’anzianità, per la durata di due anni e per una sola volta nell’arco della vita lavorativa, per i gravi e documentati motivi di famiglia, individuati dal Regolamento interministeriale del 21 luglio 2000, n. 278. Tale aspettativa può essere fruita anche frazionatamente e può essere cumulata con l’aspettativa di cui all’art. 39 del CCNL del 21.05.2018, se utilizzata allo stesso titolo.”
L’aspettativa (dodici mesi in un triennio) per motivi personali e familiari di cui all’art. 39, CCNL 21.5.2018 (Aspettativa per motivi familiari e personali) può dunque essere aggiunta a quella prevista dall’art. 51, c. 3, 16.11.2022, per un totale di tre anni, se le due aspettative sono utilizzate allo stesso titolo.
In ogni caso, per entrambe, si tratta di aspettative senza assegni e senza decorrenza dell'anzianità di servizio.

13 aprile 2024           Massimo Monteverdi

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