Reimputazione spesa per la produttività

Il paragrafo 5.2, lettera a), del principio contabile applicato n. 4/2 prevede che all’impegno delle spese relative al trattamento accessorio e premiante si provvede a seguito della sottoscrizione del contratto decentrati integrativo, con imputazione agli esercizi del bilancio di previsione in cui tali obbligazioni scadono o diventano esigibili: conseguentemente l’importo del trattamento accessorio da corrispondersi nell’esercizio (cioè il complesso delle varie indennità, che non ha diretto riscontro nel bilancio ma che è ripartito ed incluso nei diversi capitoli di spesa inerenti la retribuzione del personale) va impegnato con imputazione all’esercizio in corso (2024) mentre l’importo destinato alla produttività, collettiva e individuale, potendo essere corrisposto solo a seguito della intervenuta valutazione da effettuarsi ad esercizio concluso, sarà esigibile solamente nell’esercizio successivo, e quindi va impegnato con imputazione a quest’ultimo esercizio, cioè nel 2025; quest’ultima imputazione richiede la costituzione del fondo pluriennale vincolato e va fatta subito, a seguito della sottoscrizione del contratto decentrati integrativo, senza dover attendere il riaccertamento ordinario dei residui.
Qualora - come si deduce dalla formulazione del quesito - sia stata imputata nel 2024 la totalità della spesa, dovrà essere disposta fin da ora una variazione di esigibilità limitatamente alla quota relativa alla produttività, collettiva e individuale, per reimputare il corrispondente importo nella annualità 2025: tale variazione rientra nella competenza del responsabile del servizio finanziario (o del responsabile della spesa, se previsto dal regolamento) e andrà comunicata alla giunta (articolo 175, comma 5-quater, lettera b), del TUEL).

18 aprile 2024                         Ennio Braccioni

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