Se non ci sono candidati della sua città il Consigliere comunale può essere in commissione di concorso

La disciplina generale dei concorsi pubblici stabilisce una serie di incompatibilità dei commissari, fra cui l’essere titolare di una carica politica. Tuttavia secondo il Consiglio di Stato (sentenza n. 777/2024) vanno evitate letture troppo rigide, come nel caso in vicenda in cui si trattava di concorso nazionale e il commissario era consigliere di una piccola comunità cittadina. 
In un ordinamento democratico caratterizzato dal principio della sovranità popolare in cui la libertà di tutti i cittadini di potersi associare in partiti politici e di poter accedere alle cariche pubbliche elettive è riconosciuta dalla Costituzione, la normativa in esame deve essere interpretata in senso conforme alle previsioni costituzionali. 
Pertanto la clausola di incompatibilità deve essere ritenuta sussistente solo qualora la titolarità della carica politica interferisca direttamene con la sostanziale esigenza di imparzialità necessaria a garantire la parità fra tutti i partecipanti al concorso.

Fonte: Giustizia Amministrativa