Congedo parentale per padre dipendente pubblico e madre dipendente privata e fruizione in contemporanea
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
QuesitiSi chiede un chiarimento in merito ai giorni di congedo parentale spettanti ad una dipendente affidataria esclusiva del figlio (nato a Maggio 2012). La dipendente ha l'affido esclusivo a causa di un'ordinanza del tribunale, riferimento legge numero 445/2000.
L’art. 32, c. 1, lett. c), D. Lgs. n. 151/2001 dispone:
“1. Per ogni bambino, nei primi suoi dodici anni di vita, ciascun genitore ha diritto di astenersi dal lavoro secondo le modalità stabilite dal presente articolo. I relativi congedi parentali dei genitori non possono complessivamente eccedere il limite di dieci mesi, fatto salvo il disposto del comma 2 del presente articolo.
Nell'ambito del predetto limite, il diritto di astenersi dal lavoro compete: (...)
c) per un periodo continuativo o frazionato non superiore a undici mesi, qualora vi sia un solo genitore ovvero un genitore nei confronti del quale sia stato disposto, ai sensi dell'articolo 337-quater del Codice civile, l'affidamento esclusivo del figlio. In quest'ultimo caso, l'altro genitore perde il diritto al congedo non ancora utilizzato. A tal fine copia del provvedimento di affidamento è trasmessa, a cura del pubblico ministero, all’INPS.”
La madre affidataria descritta nel quesito avrà perciò tempo fino a maggio (previa verifica della data in cui il figlio compie dodici anni) per utilizzare i giorni eventualmente restanti di congedo spettanti.
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