Non è possibile contestare l'accertamento Imu quando quest'ultimo risulti motivato
Corte di cassazione, ordinanza n. 14926/2025
Avviso di accertamento comunale
QuesitiA seguito di notifica di un avviso di accertamento comunale, un nostro contribuente, come del resto previsto dal vigente regolamento comunale IUC, ha richiesto un piano di rateizzazione per assolvere al debito tributario. Tale istanza gli è stata concessa (n. 24 rate) ma purtroppo, tra il pagamento della prima rata e quello della seconda, è avvenuto il decesso dello stesso. Precisiamo che la somma accertata, di importo piuttosto significativo, è stata ripartita contabilmente sulle annualità 2017 (1° rata già versata), 2018 (?) e 2019 (?). Poiché l’avviso in questione risulta essere comprensivo anche di sanzioni ed interessi, come dobbiamo procedere per dare seguito al pagamento dell’imposta dovuta da parte dei chiamati all’eredità?
Nel rispetto dell’art. 8 del D.Lgs. 472/97 che prevede l’intrasmissibilità delle sanzioni agli eredi, quest’ultimi sono tenuti al pagamento del solo debito unitamente agli interessi di dilazione (da escludere qualora pagassero in rata unica). Il Comune deve pertanto rideterminare l’importo dell’accertamento dovuto decurtando le sanzioni ed eventualmente su richiesta degli eredi, ripartirlo in un piano di dilazione.
Dott. Luigi D’aprano 09/03/2018
Corte di cassazione, ordinanza n. 14926/2025
Risposta del Dott. Giovanni Suppa
Risposta della Dott.ssa Tiziana Piola
Risposta del Dott. Giovanni Suppa
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