Variazione di orario nell’ambito di un rapporto di lavoro a tempo pieno

Un orario di lavoro articolato su sei giorni alla settimana è funzionale, come previsto dall’art. 29, CCNL 16.11.2022, alle “esigenze dei servizi da erogarsi con carattere di continuità, che richiedono orari continuativi o prestazioni per tutti i giorni della settimana o che presentino particolari esigenze di collegamento con le strutture di altri uffici pubblici”.

Posto che spetta al responsabile del relativo servizio valutare la richiesta del dipendente interessato, una risposta positiva alla domanda di variazione può solo scaturire da un esame dell’attività svolta nello specifico dal lavoratore nell’ambito dell’organizzazione del servizio e dalla verifica che modificando l’orario di uno dei dipendenti ciò non comporti inefficienze all’intero servizio.

In sintesi, non è vietato a priori accogliere la domanda di modifica dell’orario di lavoro, ma ciò deve avvenire:

- non a scapito della qualità complessiva del servizio a cui il dipendente è adibito;

- nel rispetto delle esigenze degli altri lavoratori di quel servizio che, nel sesto giorno della settimana, sarebbero comunque privati di un’unità.

9 maggio 2024               Massimo Monteverdi

Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 7342, sintomo n. 7441