Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
QuesitiImmobile intestato ad entrambi i coniugi: - alla morte di uno dei due coniugi, (madre), i figli rinunciano all'eredità; - non viene aperta la successione pertanto l'immobile per la sua metà resta intestato al de cuius; - alla morte dell'altro coniuge (padre), i figli rinunciano all'eredità, ad eccezione di uno di loro che, ha continuato ad abitare nell'immobile; - nemmeno in questo caso viene aperta la successione e l'immobile resta intestato anch'esso, per la sua metà all'intestatario deceduto.
Dopo la morte anche del padre, chi risponde delle imposizioni tributarie?
La risposta al presente quesito deve essere rinvenuta nell’atto di successione, nel quale dovrà rilevarsi sia la rinuncia che l’accettazione da parte dei singoli eredi.
Per le obbligazioni del defunto, sono chiamati a risponderne solidalmente ed illimitatamente con il proprio patrimonio, solo gli eredi che, ovviamente, hanno accettato l’eredità sia in termini di attività che di passività e, quindi, senza beneficio di inventario. Sono ugualmente a loro carico i tributi per il periodo successivo alla morte dei genitori, ma in percentuale successoria.
Nel caso specifico, il soggetto che può essere chiamato a rispondere dei debiti tributari del de cuius, è l'unico figlio che non ha rinunciato all'eredità del padre.
17 maggio 2024 Luigi D’Aprano
Per i clienti Halley: ricorrente QT n. 1683, sintomo n. 1762
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