Rendiconto e utilizzo dei proventi delle sanzioni amministrative derivanti da infrazioni al codice della strada

L’articolo 142 del d.lgs. 285/1992 prevede che il 50 percento dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni dei limiti massimi di velocità, accertate attraverso l'impiego di apparecchi o di sistemi di rilevamento della velocità, sia attribuito all’ente proprietario della strada e che tali risorse siano destinate a specifiche tipologie di spesa.

Di tali destinazioni, unitamente a quelle dell’articolo 208, si deve dare contezza attraverso un’apposita relazione nella quale si evidenziano l’ammontare totale dei proventi incassati (sia in competenza, sia a residuo) e gli interventi realizzati a valere su tali risorse, come risultanti dal rendiconto.

Si crea, quindi, un vincolo di destinazione teorico annuale che deve essere monitorato in base agli effettivi incassi che possono verificarsi anche in annualità successive.

La rendicontazione prevista in ultimo dal decreto del Ministero dell’Interno n. 11 del 6 febbraio 2024 prevede l’inserimento dei proventi incassati di propria competenza nel quadro 1, mentre il 50% dei proventi a favore della Provincia va specificato nella successiva tabella relativa ai proventi di cui al punto C.

Tutte le risorse non destinate e rendicontate vanno mantenute in avanzo vincolato fino ad effettivo utilizzo.

20 maggio 2024            Paolo Dolci

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