Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
QuesitiA fronte di una delibera adottata dalla Giunta pur con il parere tecnico negativo del responsabile di riferimento, come deve poi proseguire l'iter di attuazione ed esecuzione della scelta dell'organo esecutivo? Il Responsabile deve comunque approvare gli atti successivi (nel nostro caso bando per progressioni verticali) ribadendo il proprio parere tecnico negativo e limitandosi a dare attuazione alla delibera? O il Segretario deve avocare il procedimento?
Il TAR Abruzzo, con sent. n. 64/2021, ha precisato che le proposte di deliberazione sulle quali il dirigente/responsabile ha espresso parere negativo possono essere ugualmente approvate ma necessitano di una “adeguata motivazione”, “avendo il parere di regolarità tecnica e contabile, ai sensi dell’art. 49 comma 4 del TUEL, una forte attitudine condizionante che impone, ove la Giunta intenda discostarsene, un obbligo di qualificata e specifica motivazione (in tali termini, Cons. Stato Sez. V, 17/04/2020, n. 2450).”
Dunque, posto che l’atto è comunque viziato da irregolarità (determinata dal parere tecnico negativo), l’organo esecutivo può approvare l’atto motivando in modo adeguato tale scelta.
Se dalla deliberazione approvata nonostante il parere negativo dovessero derivare provvedimenti amministrativi o gestionali a cura dei responsabili dei servizi, sarebbe opportuno prima di emetterli dotarsi di apposito ordine di servizio per tutelarsi da eventuali ripercussioni, non ultima quella eventuale di una chiamata in causa della Corte dei conti per danno erariale.
20 maggio 2024 Massimo Monteverdi
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