Compensi ai commissari di gara esterni all’ente

I compensi in questione hanno natura di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, se erogati a soggetti lavoratori dipendenti.

Si veda a proposito la circ. INPS n. 6/2014, nella quale si rileva, a proposito dei “Compensi per la partecipazione a comitati tecnici, organi collegiali, commissioni di esami (…)" che “nell’ipotesi in cui detti compensi vengano corrisposti al pubblico dipendente da una Amministrazione Pubblica diversa da quella di appartenenza, permane la natura di redditi di lavoro dipendente degli stessi”.

L’INPS specifica che: “Nell’ambito della predetta elencazione si esaminano, per la particolare rilevanza con riferimento ai dipendenti iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici, alcune tipologie di redditi assimilati nonché le circostanze al verificarsi delle quali gli stessi vengono ricondotti ai redditi da lavoro dipendente, determinandone l’inclusione nella base imponibile contributiva."

Pertanto, una volta determinati i compensi (si presume sulla base di un regolamento comunale), essi si intendono al lordo di oneri previdenziali e ritenute fiscali.

Tali importi sono cioè la base imponibile su cui l’ente calcola gli oneri previdenziali (a carico ente e a carico dipendente) e, al netto degli oneri previdenziali, la ritenuta IRPEF.

Sullo stesso importo si calcola inoltre l’IRAP a carico dell’ente.

Si determina in sostanza un maggior onere per l’ente.

Inoltre, si ritiene che i compensi erogati a commissario dipendente da altra P.A., benché iscritto alla gestione separata INPS, non abbiano natura di compenso per prestazione di lavoro autonomo occasionale, rientrando a pieno titolo nella fattispecie sopra individuata dall’INPS.

22 maggio 2024             Massimo Monteverdi

Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 7419, sintomo n. 7518