Risposte alle domande più frequenti (FAQ) sulla riammissione alla “Rottamazione-quater”
Agenzia delle Entrate Riscossione – 17 giugno 2025
FISCO OGGI – 28 maggio 2024
Servizi Comunali Contenzioso tributario Imposte e tasse Imposte e tasseFISCO OGGI
Rottamazione-quater cartelle, prossima rata entro il 31 maggio
28 Maggio 2024
La legge prevede ulteriori cinque giorni di tolleranza. Per effettuare il pagamento occorre utilizzare i moduli allegati alla comunicazione delle somme dovute
Nuovo appuntamento con la Rottamazione-quater. Entro venerdì 31 maggio, i contribuenti che hanno rispettato i pagamenti precedenti devono versare la quarta rata della Definizione agevolata delle cartelle. Per effettuare il pagamento vanno utilizzati i moduli allegati alla comunicazione delle somme dovute, già inviata dall'Agenzia delle entrate-Riscossione e disponibile in copia anche sul sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it.
La scadenza interessa anche i residenti nelle aree colpite dalle alluvioni di maggio 2023, elencate nell'allegato 1 del decreto legge n. 61/2023, conosciuto come decreto “Alluvione” (convertito con modifiche dalla legge n. 100/2023). In questo specifico caso il termine del 31 maggio, in base al calendario stabilito per le zone interessate, si riferisce alla terza rata.
La legge prevede la possibilità di avvalersi di ulteriori cinque giorni di tolleranza rispetto alla scadenza. Quindi, il versamento della quarta rata previsto per il 31 maggio sarà considerato tempestivo anche se effettuato entro mercoledì 5 giugno 2024.
È importante ricordare in caso di pagamento non effettuato, eseguito oltre il termine ultimo o di ammontare inferiore rispetto all’importo previsto, verranno meno i benefici della Definizione agevolata e quanto già pagato sarà considerato a titolo di acconto sul debito residuo.
Pagamenti via web, in banca, poste e tabaccai
È possibile pagare in banca, agli sportelli bancomat (Atm) abilitati ai servizi di pagamento Cbill, con l’internet banking, agli uffici postali, dai tabaccai e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it oppure con l'App Equiclick tramite la piattaforma pagoPa. Si può pagare anche direttamente agli sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione prenotando un appuntamento.
Come richiedere la copia dei moduli di pagamento
I contribuenti che hanno necessità di recuperare la Comunicazione delle somme dovute e i moduli di pagamento, possono sempre scaricarne una copia direttamente nell’area riservata del sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it oppure riceverla via e-mail inviando una richiesta dall’area pubblica, senza necessità quindi di pin e password, allegando un documento di riconoscimento.
Il servizio ContiTu
Nell’area pubblica del sito di Agenzia delle entrate-Riscossione è disponibile anche ContiTu, il servizio che consente di scegliere di pagare in via agevolata soltanto alcuni degli avvisi/cartelle contenuti nella Comunicazione delle somme dovute. Per farlo è necessario accedere alla voce ContiTu tra le pagine del sito dedicate alla Definizione agevolata e compilare la richiesta. Al termine della procedura il contribuente riceve via e-mail il prospetto di sintesi con le cartelle/avvisi che ha scelto di pagare e i relativi moduli di pagamento. Per i restanti debiti riportati nella comunicazione la Definizione agevolata non produrrà effetti.
Cosa prevede la definizione agevolata
La Definizione agevolata dei carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, introdotta dalla legge di bilancio 2023 (legge n. 197/2022), consente di versare solo l’importo dovuto a titolo di capitale e quello dovuto a titolo di rimborso spese per le eventuali procedure esecutive e per i diritti di notifica. Non sono invece da corrispondere le somme relative a titolo di sanzioni, interessi iscritti a ruolo, interessi di mora e aggio.
Per quanto riguarda i debiti riguardanti le multe stradali o altre sanzioni amministrative (diverse da quelle irrogate per violazioni tributarie o per violazione degli obblighi contributivi) non sono da corrispondere le somme dovute a titolo di interessi (comunque denominati, comprese, pertanto, le “maggiorazioni”), nonché quelle dovute a titolo di aggio.
In base alla legge, i contribuenti potevano presentare la domanda di adesione entro il 30 giugno 2023, scegliendo se effettuare il pagamento in un’unica soluzione o in un massimo di 18 rate in cinque anni. Successivamente, l’Agenzia delle entrate-Riscossione ha inviato agli interessati la Comunicazione delle somme dovute, cioè la lettera di risposta con l’esito della richiesta, l’elenco dei debiti “rottamati”, l’importo dovuto e i moduli di pagamento.
Fonte: Fisco Oggi
Agenzia delle Entrate Riscossione – 17 giugno 2025
FiscoOggi – 16 giugno 2025
Agenzia delle Entrate Riscossione – 10 giugno 2025
Agenzia delle entrate Riscossione – 3 giugno 2025
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