Affidamento in gestione degli impianti sportivi e del servizio di parcheggio a pagamento

Secondo l'art.6, comma 3, del d.lgs. 38/2021 l'affidamento in gestione degli impianti sportivi deve avvenire in osservanza del “codice dei contratti pubblici”, ovvero del d.lgs. 36 del 2023.

Inoltre, anche la concessione del servizio di parcheggio a pagamento, di norma a rilevanza economica (a meno che non ci si riferisca ad alcuni posti interni alla struttura), deve osservare le regole del “codice degli contratti pubblici” e, auspicabilmente, rientrare nell’ambito di una pianificazione unitaria della gestione delle aree di parcheggio e sosta a pagamento.

In linea generale, comunque, una SSD non parrebbe essere qualificata per gestire il servizio dei parcheggi a pagamento del Comune che, anche se accessorio rispetto a quello principale, dovrebbe essere considerato nell’ambito del valore dell’appalto.

Si tenga inoltre presente che l’attività svolta dal concessionario è, di solito, di tipo complesso, in quanto non limitata alla mera riscossione del corrispettivo per il parcheggio ma ha ad oggetto l’intera organizzazione del servizio di sosta a pagamento, comprendendo, a volte, anche l’attività di posa/rifacimento della segnaletica, la sorveglianza e la gestione della tariffa tramite sistemi di biglietteria innovativa.

In conclusione, se il Comune intende affidare la gestione di parcheggi a pagamento insieme alla gestione di impianti sportivi, dovrebbe valutare attentamente se l’oggetto dell’affidamento costituisca un unico servizio integrato o se sarebbe più opportuno procedere con affidamenti separati per garantire una maggiore concorrenza e specializzazione.  Tale decisione va assunta nel rispetto della normativa sugli appalti pubblici e delle concessioni.

3 Giugno 2024              Elena Conte

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