Il decreto PA, Caivano, Forum PA e pianificazione strategica. Sono questi i temi al centro del nuovo numero di PArliamo, la newsletter del Dipartimento della funzione pubblica
Ministro per la Pubblica Amministrazione – 29 maggio 2025
Risposta al quesito del Dott. Luigi D'Aprano
QuesitiIl nostro Ente ha parecchie seconde case che vengono tassate con il criterio di: abitazioni per 3 persone e riduzione del 30%, fatto salvo la dimostrazione che gli utilizzatori siano una famiglia residente in altro Comune composta da un numero inferiore di persone. Abbiamo però diversi casi in cui un occupante risulta deceduto. In questo caso gli eredi che non disabilitano le utenze domestiche e mantengono mobili e suppellettili preesistenti all’interno dell’abitazione, pagano come 2^ case per 3 occupanti stagionali con riduzione del 30%. Vorremmo introdurre per questa casistica un deroga che preveda per un anno dalla data di decesso dell’occupante la tassazione si riferisca ad una sola persona, così da permettere agli eredi di definire cosa fare dell’abitazione salvo poi tornare alla tassazione di 3 persone stagionali, terminato il primo anno.
E’ possibile?
La riserva di legge in materia regolamentare TARI è ampia e consente al Comune di gestire la categoria di tariffazione nel modo che ritiene più corretto. L’ipotesi prospettata è pertanto da ritenersi legittima anche se poco collegata alla potenziale quantità di rifiuti producibili dall’utenza.
Dott. Luigi D’aprano 13/03/2018
Ministro per la Pubblica Amministrazione – 29 maggio 2025
ANAC – 28 maggio 2025 (Parere di precontenzioso n. 202 del 21 maggio 2025)
Consiglio di Stato, Sezione II - Ordinanza 26 maggio 2025, n. 4547
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
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