Escussione della cauzione nelle procedure di appalto e termine di decadenza in ipotesi di contratto autonomo di garanzia
Consiglio di Stato, Sezione V – Sentenza 22 maggio 2025, n. 4424
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
QuesitiCon la presente si chiede se nell'ambito di una pratica di ricostruzione privata sisma 2009, nella quale l'impresa appaltatrice è in possesso di attestazione SOA OG1 classifica II, coerente con l'importo lavori iniziale, in caso di aumento dell'importo dei lavori in corso d'opera a causa del riconoscimento dell'adeguamento dei prezzi e conseguente superamento del limite della classifica di qualificazione II della SOA è sufficiente la classifica iniziale o è necessario un adeguamento.
Come anche rilevato dal MIMS nel parere 1497/2022, la ratio legis delle disposizioni che prevedono l'adeguamento prezzi per l’eccezionale aumento del costo dei materiali da costruzione non concorrono a formare l’importo complessivo dei lavori da indicare nel certificato di esecuzione dei lavori né a rideterminare le classifiche, atteso che gli interventi legislativi in materia hanno carattere di deroga e specialità. Se così non fosse, si dovrebbe anche andare a controllare l’attestazione SOA dell’appaltatore per accertarne la giusta classifica in base ai nuovi importi, potendo arrivare anche a risoluzione contrattuale in caso di mancanza di capienza. Così non può essere, proprio visto il carattere peculiare delle citate normative. L’adeguamento e/o revisione dei prezzi in corso d’opera non incide sugli aspetti legati alla attestazione SOA.
7 giugno 2024 Eugenio De Carlo
Per i clienti Halley: ricorrente QS n. 3076, sintomo n. 3147
Consiglio di Stato, Sezione V – Sentenza 22 maggio 2025, n. 4424
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
TAR Lazio, Roma, Sezione IV-ter - Sentenza 14 aprile 2025, n. 7218
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
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