Per fatti connessi all’esercizio del mandato politico e nel quale è risultato assolto

MASSIMA

Il ricorrente chiede l’annullamento dell’atto con cui l’Amministrazione ha negato il rimborso delle spese legali sopportate per i procedimenti penali avviati nei suoi confronti per fatti avvenuti durante lo svolgimento del mandato di Sindaco del Comune e connessi al proprio mandato. Chiede altresì l’accertamento del diritto al rimborso di cui sopra, facendo riferimento alla normativa in tema di assistenza processuale ai dipendenti interessati da giudizi penali per imputazioni oggettivamente connesse all’espletamento dell’attività d’ufficio (art. 16 del d.P.R. n. 191 del 197 e, successivamente, art. 22 del d.P.R. n. 347 del 1983 e art. 67 del d.P.R. n. 268 del 1987).Il ricorrente chiede l’annullamento dell’atto con cui l’Amministrazione ha negato il rimborso delle spese legali sopportate per i procedimenti penali avviati nei suoi confronti per fatti avvenuti durante lo svolgimento del mandato di Sindaco del Comune e connessi al proprio mandato. Chiede altresì l’accertamento del diritto al rimborso di cui sopra, facendo riferimento alla normativa in tema di assistenza processuale ai dipendenti interessati da giudizi penali per imputazioni oggettivamente connesse all’espletamento dell’attività d’ufficio (art. 16 del d.P.R. n. 191 del 197 e, successivamente, art. 22 del d.P.R. n. 347 del 1983 e art. 67 del d.P.R. n. 268 del 1987).