Errore di coerenza (non bloccante) nello stato patrimoniale

Sulla base delle scarne indicazioni fornite nel quesito si formulano le considerazioni che seguono.

Dall’esame del prospetto dello stato patrimoniale relativo al rendiconto 2023 quale risulta inserito nella BDAP i dati relativi al totale dell’attivo e al totale del passivo risultano coincidenti, sia per l’esercizio 2023 (anno “n”) che per l’anno 2022 (anno “n-1”).

Eventuali incoerenze risultanti nell’analogo prospetto relativo al rendiconto 2022 non hanno a suo tempo impedito la acquisizione dei dati, trattandosi di mero errore di coerenza ma non di errore bloccante, per cui l’Ente è comunque da considerare in regola con gli obblighi di trasmissione alla BDAP; una eventuale rettifica dei dati relativi a detto esercizio richiederebbe una deliberazione consiliare che approvi il prospetto dello stato patrimoniale in sostituzione di quello precedentemente approvato, con conseguente eventuale necessità di analoga rettifica della colonna “n-1” del prospetto relativo all’esercizio 2023, anch’essa da disporre con deliberazione del consiglio comunale.

Al riguardo si osserva che i dati relativi alla contabilità economica (come sono quelli esposti nello stato patrimoniale) hanno solamente valore e finalità conoscitiva (articolo 2, comma 1, del d. lgs. n. 118/2011), e che per di più con la approvazione del rendiconto 2024 i dati relativi al 2022 non verranno più presi in considerazione nella compilazione dello stato patrimoniale, che si limiterà ad esporre i valori riferiti al 2024 (colonna “n”) e al 2023 (colonna “n-1”).

Per tutti i suddetti motivi, anche in considerazione del tempo ormai trascorso, si suggerisce all’Ente di valutare la possibilità di non effettuare le rettifiche di cui sopra, lasciando quindi invariati i dati esposti nello stato patrimoniale dell’esercizio 2022.

22 giugno 2024             Ennio Braccioni

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