Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
QuesitiChiedo se indicare lo stato civile degli sposi su atto trascritto in parte II A è errato e, nel caso, come comportarmi in quanto l'atto è già stato trasmesso e trascritto in altro comune. Premetto che nel modulo ricevuto dalla parrocchia è presente.
La trascrizione del matrimonio concordatario deve essere effettuata utilizzando il Modello M, che contiene nel frontespizio anche la spiegazione dei richiami numerici riportati nei singoli atti; fra i dati riguardanti gli sposi non compare quello relativo allo stato civile, che invece è riportato nel modello XV dell’atto di matrimonio utilizzato dal parroco per la stesura dell’atto. Tale ultimo modello, allegato alla circolare n. 2/2011 del Ministero dell’interno – Direzione centrale per i servizi demografici, riporta, fra l’altro, una serie di informazioni, fra cui lo stato civile degli sposi, che non devono essere riportate nell’atto di stato civile. Ciò per sottolineare che l’ufficiale di stato civile, in sede di trascrizione del matrimonio concordatario, deve fare riferimento solamente ai dati previsti nel modello M e non a tutti i dati figuranti nell’originale dell’atto di matrimonio redatto dal parroco, dati che non devono essere riprodotti in sede di trascrizione.
Ciò premesso, consiglio di procedere alla trascrizione dell’atto già trascritto dall’altro comune, omettendo il dato relativo allo stato civile degli sposi.
8 Luglio 2024 Liliana Palmieri
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 3386, sintomo n. 3421
Risposta di Andrea Dallatomasina
Ministero dell’Interno – Circolare 16 magio 2025, n. 48
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
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