Risposta al quesito del Dott. Luigi D'Aprano
QuesitiUn contribuente è proprietario di un terreno reso edificabile nel PRG e dato in affitto a Coltivatore Diretto regolarmente iscritto che lo coltiva per l’attività strumentale.
Il Terreno ricade in un Comune Montano mentre il proprietario è un impiegato. Dalla Risoluzione n. 3/DF del 03/02/2015 del MEF sembra di capire che l’esenzione dell’IMU è possibile solo quanto il terreno di proprietà di coltivatore diretto o IAP è concesso in affitto o comodato ad altrettanti IAP o CD sempre iscritti alla previdenza agricola.
Si chiede: E’ confermato quanto disciplinato dalla Risoluzione del MEF di cui sopra? Inoltre, nel caso affermativo, non è un paradosso il fatto che anche il proprietario del terreno debba essere CD o IAP visto che in tale situazione il proprietario sarebbe comunque esente dal versamento del tributo?
La norma sull’esenzione dei terreni (modificata più volte dal 2012 al 2016) ha sempre comunque riconosciuto tale agevolazione a coloro che possiedono e conducono il terreno in qualità di CD o IAP. L’interpretazione fornita dal Ministero è quella di riconoscere l’agevolazione anche quando i due requisiti non coincidono nel medesimo soggetto, purché entrambi abbiano i medesimi requisiti. Interpretazione che personalmente ritengo condivisibile, proprio per la dimostrazione del fatto che il terreno è comunque utilizzato per finalità agricole per il quale il soggetto possessore beneficerebbe in ogni caso dell’esenzione anche se non lo conduce direttamente.
Caso diverso è se il soggetto possessore non abbia i requisiti ed utilizzasse l’affitto per eludere la norma fiscale.
Dott. Luigi D’Aprano 20/03/2018
Risposta dell'Avv. Lorella Martini
Risposta del Geom. Salvatore Di Bacco
Risposta dell'Avv. Mario Petrulli
Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
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