Rinnovo del contrassegno invalidi e proroga dell’autorizzazione per lo stallo di sosta per disabili

Premesso che, secondo quanto stabilito dal regolamento comunale, il rinnovo del contrassegno invalidi va fatto a seguito di semplice certificato del medico curante (articolo 381, comma 3, ultimo periodo: il rinnovo avviene con la presentazione del certificato del medico curante che confermi il persistere delle condizioni sanitarie che hanno dato luogo al rilascio), si specifica quanto segue.

In base a quanto precisato dall’INPS, l’art. 25 comma 6 bis della legge 114 dispone che nel caso siano previste visite di revisione per la verifica di disabilità grave, i soggetti interessati, contrariamente a quanto accadeva in precedenza, conservano tutti i diritti acquisiti.

Per cui si ritiene di consigliare di mantenere in corso di validità il contrassegno invalidi, secondo due possibilità (la cui scelta sarà valutata dal Comando di Polizia Locale utilizzando il buon senso):

1. Tenuto conto che si tratta di soggetto che è affetto da disabilità grave, si potrebbe rinnovare il contrassegno invalidi per 5 anni, decorrenti dalla scadenza del precedente contrassegno, mantenendo così una continuità temporale nella validità del contrassegno;
2. Si potrebbe, alternativamente, prorogare la validità del contrassegno fino alla data della visita, per poi rinnovarlo per 5 anni, considerato che, con ragionevole certezza, la disabilità grave del paziente verrà confermata.

A parere di chi scrive, la soluzione migliore, secondo logica, risulta essere la prima: a seguito della visita si chiederà all’interessato di presentare al Comando la prescritta documentazione medica.

Se invece il quesito riguarda lo stallo di sosta, riservato al contrassegno invalidi del soggetto interessato, si ritiene che la soluzione sia ritenere la n. 2, con alcune precisazioni: prorogare la validità dell’autorizzazione per lo stallo di sosta fino all’esito della visita medica, e poi si valuterà, in base all’esito della visita, se rinnovarlo per i 5 anni successivi, tenuto conto del rispetto delle altre condizioni previste dal regolamento c.d.s. per la concessione dello stallo di sosta riservato.

17 Luglio 2024              Marco Massavelli

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