Risposta dell'Avv. Lorella Martini
QuesitiUn Comune ha ricevuto, dalla precedente ditta, alla quale aveva affidato la riscossione coattiva, la documentazione in materia di discarico per antieconomicità della riscossione.
Come comportarsi e cosa fare?
L’intera materia è stata oggetto di revisione con la recente riforma della riscossione che però troverà applicazione a decorrere dalle quote affidate all’Agente della riscossione a decorrere dal 1° gennaio 2015.
Al momento si dovrà fare riferimento alla precedente normativa di cui all’art 20 del D.L.vo n. 112/1999.
Il comma 3 di tale previsione di legge, prevede che per le quote contenute nelle comunicazioni di inesigibilità - che non sono soggette a successiva integrazione, presentate in uno stesso anno solare - l'agente della riscossione è automaticamente discaricato decorso il 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di presentazione, ad eccezione di quelle per le quali l’ente creditore abbia avviato, entro il medesimo termine, l'attività di controllo disciplinata dal successivo art. 20.
I crediti corrispondenti alle quote discaricate sono eliminati dalle scritture patrimoniali dell'ente creditore.
Fino al predetto discarico, resta salvo, in ogni momento, il potere dell'ufficio di comunicare al concessionario l'esistenza di nuovi beni da sottoporre ad esecuzione e di segnalare azioni cautelari, esecutive o conservative ed ogni altra azione prevista dalle norme ordinarie a tutela del creditore da intraprendere al fine di riscuotere le somme iscritte a ruolo.
Ai sensi del comma 6, fino al discarico in commento, l'ufficio può richiedere al concessionario la trasmissione, entro centoventi giorni, della documentazione relativa alle quote per le quali intende esercitare il controllo di merito, ovvero procedere alla verifica della stessa documentazione presso il concessionario; se entro tale termine, il concessionario non consegna, ovvero non mette a disposizione, tale documentazione perde il diritto al discarico della quota
17 luglio 2024 Lorella Martini
Per i clienti Halley: ricorrente QT n. 1710, sintomo n. 1789
Risposta del Dott. Luigi Oliveri
Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
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