Riaccertamento straordinario dei residui

Risposta al quesito del Dott. Vincenzo Cuzzola

Quesiti
di Cuzzola Vincenzo
21 Marzo 2018

DOMANDA:

In sede di riaccertamento straordinario dei residui con riferimento ad un’ opera pubblica finanziata da mutuo si è provveduto da un lato a vincolare nell’avanzo l’importo del residuo passivo di cui, alla data del 31.12.2014, non vi erano obbligazioni giuridicamente perfezionate, mentre dall’altra è stato lasciato il residuo attivo da incassare nel titolo 6 (ex 5) per la parte del mutuo ancora da erogare. Oggi l’amministrazione decide di devolvere il mutuo per un’altra opera. Si chiede, alla luce della nuova contabilità armonizzata, che tipo di scrittura deve essere effettuata nel bilancio di previsione?

Occorre cancellare il residuo attivo del vecchio intervento per iscrizione del nuovo ed applicazione dell’avanzo vincolato per la parte spesa?

 

 

RISPOSTA:

Il residuo attivo deve essere conservato nel bilancio così come espresso anche dalla delibera 14/2017 della Corte dei Conti sez. autonomie che statuisce: la diversa destinazione ad altri investimenti delle risorse derivanti dalle suddette economie o da eventuali nuovi finanziamenti o da altre cause deve essere contabilizzato eliminando solo il residuo passivo e mantenendo quello attivo che, quindi, concorre alla formazione dell’avanzo vincolato. Tale avanzo, per la copertura delle nuove spese, dovrà essere considerato come indebitamento e non come utilizzo del risultato di amministrazione strutturalmente proprio, per cui il FPV che dovesse generare, ai fini del saldo di finanza pubblica, nell’esercizio di sua formazione, non avrà rilievo né in entrata, né in uscita.

In ragione di ciò, l’Ente deve conservare nel proprio rendiconto 2017 il residuo attivo, confermare il vincolo nel risultato di amministrazione e applicare il vincolo in entrata per finanziare al spesa al titolo II sul bilancio di previsione 2018/2020.

Risposta

DOMANDA A CHIARIMENTO

Dovendo procedere all'operazione in sede di approvazione del  bilancio di previsione  tecnicamente quali sono i passaggi da effettuare? Dovrò procedere a creare, dal lato spesa, un nuovo capitolo di spesa nel titolo 2°  del bilancio per applicazione di avanzo da mutuo e dal lato entrata ho il residuo attivo, ma  come pareggia?  

RISPOSTA A CHIARIMENTO 

Applicazione Avanzo Vincolato in Entrata e in Uscita istituzione di nuovo capitolo al titolo II.

L’equilibrio è garantito dall’applicazione dell’avanzo in entrata.

DOMANDA A CHIARIMENTO

Così facendo se non cancello il residuo attivo avrò due valori in entrata (residuo attivo e applicazione di avanzo ). Non si dovrà cancellare il residuo attivo e successivamente applicare avanzo?

RISPOSTA A CHIARIMENTO 

Il residuo attivo genera un saldo positivo in termini di risultato di amministrazione. Detto saldo verrà vincolato nella parte vincolata del risultato di amministrazione. 

Per utilizzare il vincolo nel bilancio e finanziare la spesa, si dovrà utilizzare l’avanzo vincolato in entrata. 

Se l’Ente cancellasse il residuo attivo, non avrebbe il saldo positivo sul risultato di amministrazione e vincolando la spesa nella parte vincolata genererebbe maggior disavanzo. Vedasi principio contabile 4/2 punto 9.2.

Dott. Vincenzo Cuzzola                21/03/2018

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