Risposta del Dott. Ennio Braccioni
QuesitiL'Ente ha intenzione di contrarre un mutuo con CDP per un'opera. Si chiede come possa essere finanziata la quota del 20% da destinare al fondo innovazione non finanziabile con mutuo (ai sensi del Decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 Art. 45. -Incentivi alle funzioni tecniche). Qualora invece l'opera sia finanziata, a titolo esemplificativo, con fondi propri dell'Ente (es. avanzo), qual è il giro contabile per questa quota del 20%?
Il comma 5 dell’articolo 45 del nuovo codice dei contratti pubblici (d. lgs. n. 36/2023) prevede che il 20 per cento del fondo complessivamente finalizzato agli incentivi per le funzioni tecniche svolte dal personale dipendente venga destinato all’acquisto di beni e tecnologie funzionali a progetti di innovazione nonché ad attività di formazione e specializzazione del personale (c.d. “fondo innovazione”), a meno che lo stesso risulti finanziato da risorse che derivano da finanziamenti europei o da altri fondi a destinazione vincolata, e ciò in quanto l’utilizzo per tali finalità risulterebbe in contrasto con il vincolo che caratterizza l’entrata che finanzia l’opera.
Detto in altri termini, il ricordato comma 5 si limita a vietare l'utilizzo di risorse derivanti dai finanziamenti europei o a destinazione vincolata per l'acquisto di beni e tecnologie funzionali a progetti per l'innovazione, ma non specifica la sorte di tali risorse: ne deriva che le risorse derivanti da finanziamenti europei o da altri finanziamenti vincolati, non destinabili alla quota del 20 per cento finalizzata all'acquisto di beni e tecnologie funzionali a progetti per l'innovazione e quindi non utilizzati, vanno a riconfluire nel quadro economico dell'opera per essere destinate al finanziamento dei lavori, così rispettando il vincolo di destinazione proprio delle risorse che finanziano l’opera stessa.
A tali conclusioni è pervenuta la Sezione di controllo per la Toscana della Corte dei conti con la deliberazione n. 80/2021, le cui considerazioni, anche se formulate con riferimento all’articolo 113 del previgente codice dei contratti di cui al d. lgs. n. 50/2016, sono da ritenere valide anche dopo l‘entrata in vigore del nuovo codice, stante l’identità - per la parte che rileva ai fini del presente quesito - delle previsioni relative all’utilizzo della suddetta quota del 20 per cento.
Da quanto sopra deriva, a parere dello scrivente, che non sussiste per l’amministrazione l’obbligo per l’amministrazione di assicurare un finanziamento alternativo e ulteriore per la copertura del fondo innovazione nel caso di mancato utilizzo della suddetta quota del 20 per cento finanziata da fondi di origine europee o da entrate vincolate (come è appunto il caso di un mutuo), fermo restando la facoltà per un ente di provvedere a tale finanziamento, utilizzando in tal caso risorse di parte corrente.
Qualora invece l’opera risulti finanziata da risorse non vincolate rientranti nella disponibilità dell’amministrazione, come ad esempio il ricavo da una alienazione patrimoniale, per la contabilizzazione della ricordata quota del 20 per cento dovrà essere seguita la stessa modalità prevista dal paragrafo 5.2 del principio contabile applicato n. 4/2 per la quota dell’80 per cento destinato alla incentivazione del personale, secondo il quale l’impegno va registrato a carico degli stanziamenti di spesa riguardanti la realizzazione dei lavori, servizi e forniture con emissione del relativo mandato di pagamento da versarsi in quietanza di entrata al Titolo terzo delle entrate, tipologia 500 "Rimborsi e altre entrate correnti", categoria 3059900 "Altre entrate correnti n.a.c.", voce del piano dei conti finanziario E.3.05.99.02.00 “Fondi incentivanti il personale”, entrata che andrà a finanziare il corrispondente capitolo di spesa concernente il “Fondo innovazione”; tale modalità, già prevista dal ricordato paragrafo 5.2 del principio contabile applicato n. 4/2, risulta altresì confermata dal diciassettesimo decreto correttivo il cui schema è stato approvato dalla Commissione Arconet nella seduta dello scorso 17 luglio e di imminente pubblicazione.
13 agosto 2024 dott. Ennio Braccioni
Per i clienti Halley: ricorrente QR n.5210, sintomo n.5250
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
Modelli personalizzabili
Agenzia delle Entrate – Circolare 29 maggio 2025, n. 6/E
Agenzia delle Entrate – Comunicato stampa 29 maggio 2025
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: