Alienazioni di immobili

L'ente locale è obbligato a destinare il 10% dei proventi derivanti dalle alienazioni del patrimonio immobiliare alla estinzione anticipata dei propri mutui, e non ha alcun margine di discrezionalità nella valutazione della destinazione di questi proventi: in tal senso si è espressa la Corte dei Conti - Sezione Regionale della Lombardia, che con la deliberazione n. 85/2016 ha inteso fornire la corretta interpretazione dell'articolo 7, comma 5, del D.L. n. 78/2015 affrontando l'interrogativo di molti enti sulla possibilità di utilizzare queste somme per finanziare investimenti anziché per ridurre il debito.

Non risulta quindi possibile utilizzare il 10% delle alienazioni patrimoniali per investimenti al posto dell'estinzione dei mutui.

Conseguentemente in occasione del rendiconto detto importo, qualora non risulti utilizzato, rappresenterà una economia dell’esercizio e come tale confluirà nell’avanzo di amministrazione, in particolare nella quota vincolata (in corrispondenza della voce “vincoli derivanti da legge e dai principi contabili”).

Dott. Ennio Braccioni 20 marzo 2018