Per impugnare un atto comunale sulle attività produttive non basta la vicinitas commerciale
Consiglio di Stato, sentenza n. 1946/2025
Risposta di Ambrogio Fichera
QuesitiSi chiede se in Regione Lombardia l'apertura di uno studio ambulatoriale/poliambulatorio sia soggetto a presentazione di Scia allo Sportello Unico delle Attività Produttive.
La Legge Regionale Lombardia 11/08/2015, n. 23 recante “Evoluzione del sistema sociosanitario lombardo: modifiche al Titolo I e al Titolo II della legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità)”, con il comma 1, lettera u) di detta legge, ha sostituito l’Articolo 15 della Legge Regionale 33/2009 prevedendo che l’autorizzazione all’esercizio dell’attività sanitaria è richiesta “…per le strutture sanitarie di ricovero e cura, nonché per i centri di procreazione medicalmente assistita e per la residenzialità psichiatrica…”. La disposizione regionale invece, per tutte le altre strutture sanitarie, compresi quindi gli studi ambulatoriali e poliambulatoriali, prevede, sempre sub Articolo 15, che le strutture e i soggetti interessati “…fermo restando il possesso dei requisiti minimi stabiliti dalle disposizioni vigenti, presentano una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) alla ATS competente per territorio, allegando i documenti previsti dalle vigenti normative.”.
03 settembre 2024
Ambrogio Fichera
Per i clienti Halley: ricorrente n. QS3194, sintomo n. QS3264
Consiglio di Stato, sentenza n. 1946/2025
Agenzia delle Entrate – Provvedimento 14 marzo 2025, Prot.n. 127533/2025 e allegati (3)
Risposta di Ambrogio Fichera
Risposta di Ambrogio Fichera
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: