Approvazione regolamento per lo svolgimento di un referendum
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
Tar Campania - Napoli, Sezione I, Sentenza 7 marzo 2018, n. 1466
Servizi Comunali Ordinamento uffici e serviziMASSIMA
L’art. 141 del d.lgs. 8 agosto 2000 n. 267 stabilisce, al primo comma, che «i consigli comunali e provinciali vengono sciolti con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell'interno: (…) b) quando non possa essere assicurato il normale funzionamento degli organi
e dei servizi per le seguenti cause; 1) impedimento permanente, rimozione, decadenza, decesso del sindaco o del presidente della provincia;(...)». L’art. 10 del d.lgs 31 dicembre 2012 n. 235, ai fini che qui interessano, stabilisce che «non possono essere candidati alle elezioni provinciali, comunali e circoscrizionali e non possono comunque ricoprire le cariche di presidente della provincia, sindaco, assessore e consigliere provinciale e comunale (…) : a) coloro che hanno riportato condanna definitiva per (…) un delitto concernente la fabbricazione, l'importazione, l'esportazione, la vendita o cessione, nonche', nei casi in cui sia inflitta la pena della reclusione non inferiore ad un anno, il porto, il trasporto e la detenzione di armi, munizioni o materie esplodenti (…); il successivo comma terzo, poi, prevede che «l'eventuale elezione o nomina di coloro che si trovano nelle condizioni di cui al comma 1 e' nulla. L'organo che ha provveduto alla nomina o alla convalida dell'elezione e' tenuto a revocare il relativo provvedimento non appena venuto a conoscenza dell'esistenza delle condizioni stesse». Ancora, il quarto comma dispone che «le sentenze definitive di condanna ed i provvedimenti di cui al comma 1, emesse nei confronti di presidenti di provincia, sindaci, presidenti di circoscrizione o consiglieri provinciali, comunali o circoscrizionali in carica, sono immediatamente comunicate, dal pubblico ministero presso il giudice indicato nell'articolo 665 del codice di procedura penale, all'organo consiliare di rispettiva appartenenza, ai fini della dichiarazione di decadenza, ed al prefetto territorialmente competente». Infine, il settimo comma dell’art. 11, che disciplina le ipotesi di sospensione e decadenza di diritto degli amministratori locali in condizione di incandidabilita', stabilisce che «chi ricopre una delle cariche indicate all'articolo 10, comma 1, decade da essa di diritto dalla data del passaggio in giudicato della sentenza di condanna o dalla data in cui diviene definitivo il provvedimento che applica la misura di prevenzione».
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
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Risposta del Dott. Antonio Cazzaniga
Albo nazionale dei Segretari Comunali e Provinciali – 21 maggio 2025
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