Valore giuridico ai fini dell’attribuzione del differenziale stipendiale di attestati specifici

L’art. 14, CCNL 16.11.2022 prevede che la graduatoria dei partecipanti alla procedura selettiva per l’attribuzione del differenziale stipendiale sia definita in base ad alcuni criteri tra i quali sono compresi quelli “definiti in sede di contrattazione integrativa di cui all’art. 7, comma 4, lett. c) (Contrattazione collettiva integrativa: soggetti, livelli e materie) correlati alle capacità culturali e professionali acquisite anche attraverso i percorsi formativi di cui all’art. 55 (Destinatari e processi della formazione)”.

Spetta dunque alla contrattazione decentrata individuare quali siano i titoli che attestano le “capacità culturali e professionali” dei candidati in relazione all’attività all’interno dell’ente.

Nello specifico, cioè, non essendo in vigore una norma che attribuisca a ciascun attestato un valore giuridico generale, se la contrattazione decentrata non ha chiarito esplicitamente tali titoli, sia il diploma di fuciliere sia l’attestato di abilitazione dovranno essere valutati dalla commissione giudicante in relazione a: durata del corso di studi/formazione, attinenza con le mansioni specifiche nell’ambito dell’organizzazione comunale e ogni altro criterio che la contrattazione decentrata abbia definito.

5 settembre 2024

Dott. Massimo Monteverdi

Per i clienti Halley: ricorrente n. QP7734, sintomo n. QP7829