Risposta del Dott. Ennio Braccioni
QuesitiIl Comune scrivente da anni conserva in bilancio somme relative a compensi al personale per accertamenti IMU relativi ad annualità nelle quali non sono stati approvati gli atti di programmazione e rendicontazione nei termini di legge. Tali somme vanno ad implementare annualmente il FPV. Si chiede se sia opportuno cancellare gli impegni relativi a queste finalità e, nel caso, se debbano confluire nell'avanzo libero e debbano essere soggette a vincoli di qualche natura.
Il comma 1091 dell'articolo 1 della legge n. 145/2018, nel prevedere la possibilità per i Comuni di destinare al trattamento accessorio del personale dipendente una quota delle somme introitate dal recupero dell'evasione dell’IMU e della TARI, ha subordinato questa possibilità al rispetto dei termini stabiliti dalla legge per l'approvazione del bilancio di previsione e del rendiconto della gestione, onde il mancato rispetto dei termini stabiliti dal TUEL per l’approvazione dei suddetti documenti contabili costituisce elemento ostativo, nell’esercizio di riferimento, alla corresponsione degli incentivi per il recupero dell’evasione tributaria.
Mancando la ricordata condizione gli impegni corrispondenti non hanno titolo per essere conservati, e debbono pertanto essere cancellati: in occasione del rendiconto dell’esercizio in corso verranno quindi cancellati i corrispondenti capitoli, e tali risorse andranno a costituire l’avanzo di amministrazione.
Poiché gli incentivi in argomento erano stati a suo tempo finanziati da risorse correnti non caratterizzate da alcun tipo di vincolo, le stesse andranno a confluire nella quota libera dell’avanzo.
30 settembre 2024
Dott. Ennio Braccioni
Per i clienti Halley: ricorrente n. QR5266, sintomo n. QR5306
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
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Agenzia delle Entrate – Circolare 29 maggio 2025, n. 6/E
Agenzia delle Entrate – Comunicato stampa 29 maggio 2025
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