Verifica regolarità ai sensi dell'art. 48 bis del DPR 602/1973 se la società è fallita
Risposta del Dott. Matteo Barbero
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
QuesitiUna cittadina marocchina, sposata in Marocco, mi consegna il suo atto di matrimonio da trascrivere. La trascrizione le serve per procedere con le pratiche di divorzio presso il Tribunale italiano competente. L'ufficio ritiene che ai sensi dell'art. 19 la trascrizione vada effettuata per intero. È corretto? Il marito non è più residente in questo comune, bisogna inviare l'atto al nuovo comune di residenza per la trascrizione?
La trascrizione effettuata ai sensi del primo comma dell’art. 19 del Dpr. 396/2000 va effettuata per intero perché nell’intento del legislatore tale trascrizione deve essere una mera riproduzione dell’atto straniero, così da consentire allo straniero di richiederne la copia integrale. Per questo motivo in calce all’atto così trascritto non deve essere apposta alcuna annotazione e non deve essere rilasciata certificazione se non, appunto, la copia integrale.
Dal 2011 è possibile apporre annotazioni a carattere patrimoniale ma non altre tipologie di annotazioni, ad eccezione di annotazioni disposte dal giudice.
Potrete quindi procedere alla trascrizione richiesta e darne copia integrale alla cittadina marocchina ma il divorzio sarà annotato solo se accompagnato da un ordine del Tribunale.
Non va inviato alcun atto al comune di residenza del marito.
2 Ottobre 2024
Dott.ssa Grazia Benini
Per i clienti Halley: ricorrente n. QD3481, sintomo n. QD3516
Risposta del Dott. Matteo Barbero
Risposta della Dott.ssa Roberta Mugnai
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Servizio Contratti Pubblici – Parere n. 3489 del 3 giugno 2025
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