Escussione della cauzione nelle procedure di appalto e termine di decadenza in ipotesi di contratto autonomo di garanzia
Consiglio di Stato, Sezione V – Sentenza 22 maggio 2025, n. 4424
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
QuesitiIl dipendente ha richiesto aspettativa con conservazione del posto per un anno per sottoscrivere un contratto presso un’azienda privata, a seguito di concorso. Si chiede se il dipendente può mettersi in aspettativa per firmare un contratto con una società privata, decidendo se, al termine del periodo di prova, ritornare presso l'ente. Inoltre, nel caso in cui il comune non conceda l'autorizzazione, si chiede se l'ente deve conservare il posto di lavoro per un periodo fino a 6 mesi.
L’aspettativa richiesta dal dipendente è quella prevista dall’art. 39, c. 1, CCNL 21.5.2018:
“1. Al dipendente con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, che ne faccia formale e motivata richiesta possono essere concessi, compatibilmente con le esigenze organizzative o di servizio, periodi di aspettativa per esigenze personali o di famiglia, senza retribuzione e senza decorrenza dell’anzianità, per una durata complessiva di dodici mesi in un triennio.”
Se l’ente, valutata la richiesta del dipendente, ritiene che vi siano motivate ragioni organizzative interne per non concederla, lo deve esplicitare nel provvedimento di diniego.
In caso sussistano tali condizioni, l’aspettativa non è concessa e il dipendente non può stipulare un secondo contratto di lavoro.
Al contrario, una volta che siano escluse tali ragioni organizzative, la concessione dell’aspettativa non può essere rifiutata.
Tuttavia, non si può parlare tecnicamente di “conservazione del posto” durante l’aspettativa poiché il dipendente non si è dimesso dal proprio incarico nell’ente locale.
Il rapporto a tempo indeterminato è solo momentaneamente sospeso e se il dipendente decide di rientrare prima della scadenza dall’aspettativa farà apposita richiesta all’ente locale e, se accolta, rientrerà in servizio regolarmente (riprenderà a essere retribuito e ripartirà la decorrenza dell’anzianità di servizio).
15 ottobre 2024
Dott. Massimo Monteverdi
Per i clienti Halley: ricorrente n. QP7834, sintomo n. QP7928
Consiglio di Stato, Sezione V – Sentenza 22 maggio 2025, n. 4424
Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
TAR Lombardia, Brescia, Sezione II – Sentenza 14 aprile 2025, n. 324
Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale – Circolare 16 maggio 2025
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