La soppressione dello “stato di alterazione psico-fisica” dall’art. 187 C.d.S. finisce alla Consulta
Analisi della questione di legittimità costituzionale della modifica
Risposta del Dott. Marco Massavelli
QuesitiSi chiede di chi sia la competenza alla rimozione di un veicolo in stato di abbandono, totalmente bruciato, su una piazzola di sosta di una strada statale. Si specifica che non è possibile identificare il proprietario del veicolo.
In materia di abbandono di rifiuti sulla sede stradale e di competenza alla rimozione, considerato che il veicolo in stato di abbandono si può ritenere una situazione analoga, il TAR Campania Salerno sez. II con la sentenza 17/6/2015 n. 1373 ha precisato che è legittima l'ordinanza comunale adottata nei confronti dell'ANAS in ordine alla rimozione dei rifiuti abbandonati lungo una Strada Statale, ai sensi dell'art. 14 del Codice della Strada, secondo cui “allo scopo di garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione”, gli enti proprietari delle strade devono provvedere (lett. a) “alla manutenzione, gestione e pulizia delle strade, delle loro pertinenze e arredo, nonché delle attrezzature, impianti e servizi”.
Il TAR inoltre ha stabilito che "anche sotto un profilo di sicurezza stradale e di efficiente operatività del servizio di raccolta rifiuti una diversa interpretazione non trova apprezzabili riscontri, perché sarebbe, con tutta evidenza, illogico imporre al Comune il dovere di rimuovere i rifiuti abbandonati su strada e sue pertinenze, di proprietà di soggetto terzo, poiché la relativa attività comporterebbe l’occupazione della carreggiata con mezzi pesanti per la raccolta e il trasporto dei rifiuti, nonché il transito di operatori ecologici per le altre attività proprie della raccolta rifiuti, che sono oggettivamente incompatibili, o comunque interferenti, con il normale flusso della circolazione stradale”; sicché “è soltanto l’ente proprietario o gestore della strada che può razionalmente ed efficacemente programmare ed attuare in sicurezza la pulizia della strada e delle sue pertinenze, poiché solo essi possono programmare e gestire tutte le misure e le cautele idonee a garantire la sicurezza della circolazione e degli operatori addetti alle pulizie”.
Per cui, nel caso oggetto del quesito, nel rispetto di quanto stabilito dall’articolo 2, comma 7, codice della strada, la responsabilità nel recupero del veicolo in stato di abbandono ricade sull’ente proprietario o concessionario della strada.
4 Novembre 2024
Dott. Marco Massavelli
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