Richiesta di estumulazione e ripristino della situazione pregressa della cappella gentilizia da parte dei parenti di pari grado del defunto all'epoca mai interpellati
Risposta della Dott.ssa Lorella Capezzali
FISCO OGGI – 13 novembre 2024
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Bonus Natale ai lavoratori dipendenti, codici tributo per i datori di lavoro
13 Novembre 2024
Le somme erogate ai beneficiari sono recuperate dai sostituti d’imposta come credito d’imposta da utilizzare in compensazione dal giorno successivo al loro approdo in busta paga
L’articolo 2-bis del Dl 113/2024 riconosce per il 2024 un’indennità di 100 euro, rapportata al periodo di lavoro, a favore dei lavoratori dipendenti che si trovano in particolari condizioni economiche e familiari. in particolare, il comma 4 dell’articolo 2-bis prevede che i sostituti d’imposta riconoscano l’indennità unitamente alla tredicesima mensilità ai lavoratori che ne facciano richiesta. I sostituti d’imposta, a loro volta, recuperano le somme erogate sotto forma di credito d’imposta, che possono utilizzare in compensazione a partire dal giorno successivo all’erogazione in busta paga dell’indennità.
Con la risoluzione n.54/E di oggi, 13 novembre 2024, l'Agenzia delle entrate istituisce i codici tributo con cui i sostituti d’imposta potranno utilizzare suddetto credito in compensazione nei modelli F24 e F24 “Enti pubblici” (F24 EP).
Per il modello F24:
Per il modello F24 “Enti pubblici” (F24 EP):
In sede di compilazione del modello F24, il codice tributo “1703” è esposto nella sezione “Erario” in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati”, ovvero, nei casi in cui il sostituto d’imposta debba procedere al riversamento del credito, nella colonna “importi a debito versati”. Nel campo “anno di riferimento” è indicato l’anno in cui è avvenuta l’erogazione del bonus, nel formato “AAAA”.
Per quanto riguarda il modello F24 EP, in sede di compilazione il codice tributo “174E” è esposto nella sezione “Erario” (valore F), in corrispondenza delle somme indicate nel campo “importi a credito compensati”, ovvero, nei casi in cui il sostituto d’imposta debba procedere al riversamento del credito, nella colonna “importi a debito versati”. Nel campo “riferimento B” è indicato l’anno in cui è avvenuta l’erogazione del bonus, nel formato “AAAA”.
Ricordiamo il bonus prevede, per il 2024, un’indennità fino a 100 euro erogabile in busta paga insieme alla tredicesima mensilità da parte di lavoratori dipendenti che rientrano in determinati requisiti. L’Agenzia ha fornito dettagli e istruzioni sull’agevolazione con la circolare n. 19/E del 10 ottobre 2024 (vedi articolo Bonus “Natale” dell’Omnibus, i chiarimenti in una circolare).
Fonte: Fisco Oggi
Risposta della Dott.ssa Lorella Capezzali
Parlamento europeo – Comunicato stampa del 18 giugno 2025
Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – Comunicato stampa del 20 giugno 2025
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Risposta del Dott. Matteo Barbero
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