Assegnazione di risorse al Fondo per la Repubblica digitale.
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 febbraio 2025
Agenzia per la cybersicurezza nazionale – 27 novembre 2024
Servizi Comunali Sicurezza informaticaAgenzia per la cybersicurezza nazionale
NIS2, convegno ACN all'Università Sapienza di Roma. Frattasi: dalla direttiva uno sguardo nuovo sulla cybersicurezza
Interventi del Magnifico Rettore Polimeni, del Sottosegretario di Stato Mantovano e del Vice Direttore Ciardi
Data
27 novembre 2024
Focus sulla Direttiva NIS2 all'Università Sapienza di Roma. Con oltre tre ore di interventi, il convegno organizzato dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) ha rappresentato un importante momento per sensibilizzare i principali attori sulle nuove responsabilità imposte dalla Direttiva e per delineare una roadmap verso una maggiore resilienza digitale del Paese.
In apertura, Antonella Polimeni, Magnifica Rettrice della Sapienza, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra università, istituzioni e aziende per affrontare le sfide poste dalla trasformazione digitale. "La NIS2 è una Direttiva di importanza fondamentale: rappresenta un passo cruciale nel rafforzamento della resilienza digitale della Ue andando a stabilire un quadro normativo che va a estendere la protezione a nuovi settori critici". "La Sapienza - ha affermato - è orgogliosa della convenzione con Acn, un accordo che ci permette di collaborare su molteplici fronti strategici. Grazie a questa sinergia diversi nostri docenti partecipano ad attività di ricerca e formazione che si vanno a integrare con la strategia nazionale delineata dall'Agenzia, contribuendo a creare conoscenza e competenze che sono essenziali per il sistema Paese".
Bruno Frattasi, Direttore Generale dell’ACN, ha focalizzato sul ruolo centrale dell’Agenzia nel coordinare gli sforzi nazionali. "La direttiva europea NIS2 è un cambio di registro di portata enorme rispetto alla grande questione della sicurezza informatica", ha dichiarato. "L'intento dell'iniziativa odierna - ha aggiunto - è quello di rivolgersi ai due pilastri, quello pubblico e quello privato, cui spetterà di dare applicazione alla disciplina Nis. Ma la Nis non ha valenza solo tecnica e non è destinata a parlare solo ai professionisti dell'informatica o agli addetti ai lavori. La direttiva porta con sé uno sguardo nuovo sulla realtà, stabilisce uno scenario di riferimento che avremo davanti per i prossimi decenni". "La sicurezza informatica - ha continuato - riguarda tutti a cominciare dal singolo cittadino, e alla sua base vi campeggia la coscienza del rischio digitale, che deve diventare ordinaria ossia un senso comune del nostro tempo".
Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alfredo Mantovano, Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, ha evidenziato la portata strategica della nuova normativa. Ha ricordato come la sicurezza cibernetica non sia solo una priorità tecnica, ma una questione di sicurezza nazionale. Il decreto di recepimento della direttiva approvato nello scorso settembre ha ricordato, "impone una serie di misure di rafforzamento della sicurezza informatica, dalla formazione dei dipendenti alla definizione della responsabilità dei vertici, dall'attenzione alla catena di approvvigionamento all'obbligo di notifica in caso di incidente. Ma - ha sottolineato - la legge non basta per determinare un cambio di passo che deve essere soprattutto culturale". "La NIS2 - ha aggiunto - gioca un ruolo importante nel diffondere il principio che non esiste una sola tecnologia che garantisce la sicurezza del sistema: è il gioco di squadra che bisogna cercare".
Nel keynote speech, il Vice Direttore Generale dell’ACN, Nunzia Ciardi, ha ribadito la necessità di un approccio condiviso e strategico. La NIS2 "non va soltanto interpretata e vissuta come una serie di regole che possono appesantire il lavoro del pubblico, del privato o dei singoli, ma piuttosto come un'opportunità". "Regolazione e tecnologia", ha proseguito, "non bastano a mettere in sicurezza l'ecosistema digitale perché c'è un fattore umano importantissimo che deve evolvere ed essere aiutato. Dobbiamo investire in cultura, formazione e consapevolezza". Il Vice Direttore ha rilevato, poi, come "la sicurezza digitale deve essere proporzionata alla realtà che noi viviamo, cioè una trama digitale che sottende completamente alle nostre vite. Quindi, la cybersicurezza deve abbracciare ogni aspetto di questa trama digitale".
L’evento è proseguito con interventi di esperti e due panel, moderati dalla giornalista Rai Barbara Carfagna, che hanno approfondito le implicazioni pratiche per la Pubblica Amministrazione e i soggetti privati. Tra i relatori, il Capo del Servizio Regolazione (ACN) Milena Antonella Rizzi, il Capo del Servizio Operazioni e gestione delle crisi cyber (ACN) Gianluca Galasso, il Vice Capo Servizio Regolazione (ACN) Laura Tintisona.
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 febbraio 2025
AGID – Determinazione 24 aprile 2025, n. 65 (Comunicato in GU Serie Generale n.114 del 19-05-2025)
Ministro per la Pubblica Amministrazione – 19 maggio 2025
Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale – Circolare 16 maggio 2025
Dipartimento per la trasformazione digitale – 16 maggio 2025
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: