Matrimonio di cittadini stranieri, non residenti, che intendono sposarsi in comune con rito Evangelico Valdese
Risposta della Dott.ssa Roberta Mugnai
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
QuesitiUna cittadina marocchina residente nel nostro comune ci chiede la trascrizione della sua sentenza di divorzio pronunciata da un tribunale marocchino, tradotta ed apostillata. Il matrimonio era stato a suo tempo trascritto presso un altro comune italiano. Posso procedere alla trascrizione? Con quali modalità? Oppure è competente solo l'ufficiale di stato civile del comune presso il quale il matrimonio è stato trascritto?
Poiché i coniugi sono entrambi stranieri, il matrimonio celebrato all’estero è stato trascritto ai sensi del primo comma dell’art. 19 del Dpr. 396/2000, trascrizione particolare prevista dal nostro ordinamento che non prevede l’apposizione di annotazioni ad esclusione di quelle a carattere patrimoniale.
Il divorzio pronunciato all’estero non sarà pertanto oggetto di annotazione e tanto meno di trascrizione non rientrando le sentenze tra gli atti trascrivibili ai sensi del primo comma dell’art. 19.
La sentenza potrà essere esibita unicamente all’ufficio anagrafe ai fini dell’aggiornamento dello stato civile.
5 Dicembre 2024
Dott.ssa Grazia Benini
Risposta della Dott.ssa Roberta Mugnai
Risposta di Andrea Dallatomasina
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