Bollo su nota di credito per correzione parziale importo e successiva fatturazione ad altro destinatario
Risposta del Dott. Alessandro Giordano
Risposta del Dott. Fabio Bertuccioli
QuesitiSi chiede, nell'ambito dell'attività di scambio sul posto di energia elettrica da impianti fotovoltaici installati in edifici comunali, se il superamento del limite di potenza di 20 KW comporta la necessità di dichiarazione di inizio attività ai fini IVA e, in caso affermativo, qual è il codice ATECO corretto da attribuire all'attività commerciale.
Come chiarito dall’AdE, con Ris. n. 32/E/2012 che si riporta “Diversamente, se l’impianto è di potenza superiore a 20 kw, nella considerazione che impianti di dimensioni maggiori siano realizzati da soggetti che debbono soddisfare esigenze diverse da quelle strettamente privatistiche di una abitazione o di una sede di un ente non commerciale, l’energia prodotta e immessa in rete dovrà essere considerata come ceduta alla rete medesima nell'ambito di un'attività commerciale (vendita di energia) e il contributo in conto scambio costituirà un corrispettivo rilevante ai fini dell’IVA. In tale ultimo caso, gli enti dovranno emettere fattura nei confronti del GSE in relazione al corrispettivo di cessione (contributo in conto scambio)”. Pertanto, nel caso in cui si superi il limite dei 20kw occorrerà aprire una nuova attività IVA con il codice ATECO 35.11.00 “Produzione Energia Elettrica”
05 dicembre 2024
Dott. Fabio Bertuccioli
Risposta del Dott. Alessandro Giordano
Risposta del Dott. Matteo Barbero
Risposta del Dott. Matteo Barbero
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