Annotazione da apporre sull’atto di morte per errore materiale dovuto alla mancata conoscenza del mutato stato civile del coniuge deceduto
Risposta della Dott.ssa Roberta Mugnai
Risposta della Dott.ssa Tiziana Piola
QuesitiHo ricevuto richiesta di trascrizione dell’atto di nascita in seguito all’acquisto della cittadinanza da parte di una cittadina originariamente boliviana che mi consegna la copia conforme del suo atto di nascita, tradotta in italiano, con Apostille scaricata e stampata dall'interessata. Mi riferisce di averla ricevuta via email e che oggi questa è l'unica modalità utilizzata per la legalizzazione: inviata via mail o WhatsApp al diretto interessato che provvede alla stampa, slegato dal resto, riportante codice QR.
Si chiede se tale forma di legalizzazione sia corretta.
In Bolivia dal 7 Maggio 2018 è entrata in vigore la Convenzione dell'Aia del 5 Ottobre 1961, ratificata in data 6/9/2017. La Bolivia emette Apostille elettroniche a partire dal 25 aprile 2019 creando un registro elettronico, disponibile all'indirizzo https://apostilla.rree.gob.bo/#/. Il sito è nelle lingue spagnolo inglese e francese: è sufficiente inserire i dati della Apostille per verificarne la sua autenticità. Prima di verificare sul sito l'autenticità della Apostille elettronica, occorre verificare che si riferisca ad uno specifico atto, ovvero deve avere gli estremi che si trovano sull'atto in lingua originale. Inoltre al punto n. 2 dell'apostille sono indicati il nome e il cognome di chi ha emesso l'atto originale, per cui deve essere verificato che corrisponda leggendo la firma apposta sul documento originale in lingua straniera.
Il documento in originale deve avere la firma autografa e non la firma digitale. Quindi l'apostille può essere digitale, ma non può essere firmato digitalmente il documento cui l'Apostille si riferisce. Spesso si ricade nell'equivoco che l’apostille elettronica (e-apostille) su di un documento elettronico costituisca una sorta attestazione di conformità della stampa rispetto al documento digitale, mentre apostille e firma rappresentano due aspetti differenti del medesimo documento. L'handbook sull'Apostille stabilisce al punto 301 che, se il documento sottostante all'Apostille viene rilasciato in forma digitale, non si obbligano gli stati membri ad accettarlo, ovvero non impedisce alle autorità dello Stato di destinazione di rigettare il documento elettronico apostillato sulla base della legge nazionale o della politica/prassi in quanto il documento è richiesto in forma cartacea.
Dunque l'apostille elettronica può essere accettata anche separatamente dal documento principale se
L'atto in lingua straniera deve essere tradotto e se la traduzione avviene all'estero la firma del traduttore deve essere ugualmente apostillata. Quindi anche se “staccate” le apostille devono essere 2: una sulla firma di chi ha emesso l'atto e una sulla firma del traduttore ed entrambe le firme devono essere verificate sul sito ufficiale della Bolivia. Anche la traduzione deve riportare una firma del traduttore autografa.
10 Dicembre 2024
Dott.ssa Tiziana Piola
Risposta della Dott.ssa Roberta Mugnai
Ministero dell’Interno Dipartimento Affari Interni e Territoriali – Circolare n. 64 del 30 giugno 2025
Ministero dell’Interno Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – Circolare n. 59 del 17 giugno 2025
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