Destinazione somme a PEO, in Ente in dissesto che ha quantificato fondo risorse decentrare, in fase di contrattazione

Recentemente la sezione autonomie della Corte dei Conti è intervenuta sul tema specifico della mancata stipula della contrattazione integrativa in presenza di un fondo risorse decentrate regolarmente costituto.

Cn la delibera n. 20 dell’11 novembre 2024 ha enunciato il seguente principio di diritto: “Nell’ipotesi di mancata sottoscrizione del contratto decentrato integrativo o del sostitutivo atto unilaterale entro l’esercizio, tutte le risorse non utilizzate del fondo costituito e certificato, destinate al finanziamento del fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività, confluiscono nella quota vincolata del risultato di amministrazione. Per l’erogazione dei compensi dovuti in esito alla contrattazione stipulata oltre la fine dell’esercizio, l’impegno sarà assunto, anche in corso di esercizio provvisorio, ai sensi dell’articolo 187, comma 3, del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, a valere sulle risorse vincolate nel risultato di amministrazione”.

La risposta al quesito è nel senso che le risorse del fondo non utilizzate confluiscono nella quota vincolata del risultato di amministrazione. L’impegno sarà assunto a valere sulle risorse vincolate nel risultato di amministrazione. Si ricorda che sulla parte stabile del fondo devono essere obbligatoriamente imputati gli istituti del trattamento accessorio che vengono erogati mensilmente nell’annualità di riferimento (per esempio: le quote dei differenziali stipendiali riconosciuti a seguito di progressioni economiche degli anni precedenti, l’indennità di comparto a carico del fondo).

9 dicembre 2024

Dott. Angelo Maria Savazzi

Per i clienti Halley: ricorrente n. QP8021, sintomo n. QP8112