Risposta di Andrea Dallatomasina
QuesitiAlla luce di quanto disposto dalla circolare del Ministero del 31 Ottobre 2024, si chiede se il figlio minore di un cittadino originariamente italiano che ha perso la cittadinanza, naturalizzandosi argentino, possa essere riconosciuto italiano jure sanguinis.
Se l'avo ha perso la cittadinanza italiana durante la minore età del figlio, sia che la naturalizzazione sia avvenuta prima o dopo la nascita del figlio, questo ha perso la cittadinanza insieme al padre in applicazione dell'articolo 12 della Legge 13 giugno 1912, n. 555. Ne consegue, dunque, che a seguito della naturalizzazione volontaria (nel corso della minore età del figlio bipolide alla nascita) del genitore con lui convivente, le linee di trasmissione sono da considerarsi interrotte laddove l’ascendente in questione non abbia riacquistato la cittadinanza italiana una volta divenuto maggiorenne.
In tali casi, infatti, il mancato riacquisto della cittadinanza italiana impedisce la capacità di trasmettere il nostro status civitatis alla propria linea di discendenza (Cassazione Civile Sez. I, Ord., n. 454/2024 del 8 gennaio 2024).
Tutto questo è stato esplicitato dalla Circolare del Ministero dell'interno n. 43347 del 3 ottobre 2024 che ha recepito la nuova linea interpretativa della cassazione.
19 Dicembre 2024
Andrea Dallatomasina
Per i clienti Halley: ricorrente n.QD3594, sintomo n.QD3628
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
Risposta della Dott.ssa Tiziana Piola
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