FISCO OGGI – Documento 4 aprile 2018
Servizi Comunali BilancioDevono essere presentate esclusivamente in via telematica dai titolari di imprese individuali o familiari in possesso dei requisiti previsti. C’è tempo fino al prossimo 20 aprile
A partire da oggi, e fino alle ore 12 del 20 aprile, i titolari di imprese individuali o di imprese familiari, che hanno subito, a seguito del terremoto che ha colpito le regioni del Centro Italia, una riduzione del fatturato almeno pari al 25% nel periodo dal 1° settembre al 31 dicembre 2016 (rispetto allo stesso periodo del 2015), possono presentare domanda di accesso all’esonero contributivo previsto dalla legge di Bilancio 2018.
Zfu Centro Italia
Nell’ambito delle misure a favore dei territori di Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo interessati dagli eventi sismici iniziati il 24 agosto 2016, il legislatore ha istituito una specifica zona franca urbana, il cui perimetro comprende i Comuni elencati negli Allegati 1, 2 e 2-bis, al Dl 189/2016 (articolo 46, Dl 50/2017, e successive modificazioni).
Tra le agevolazioni previste per imprese e lavoratori autonomi vi è l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, con esclusione dei premi per l’assicurazione obbligatoria infortunistica, a carico dei datori di lavoro, sulle retribuzioni da lavoro dipendente (articolo 46, comma 2, lettera d).
Le novità della legge di bilancio 2018 e la circolare Mise n. 144220
Sulla disciplina della Zfu (e delle connesse agevolazioni) è intervenuta la legge di bilancio 2018, prevedendo, tra l’altro, che a favore dei titolari di imprese individuali o di imprese familiari, che hanno subito, a seguito del terremoto, una riduzione del fatturato almeno pari al 25% nel periodo dal 1° settembre al 31 dicembre 2016, rispetto al corrispondente periodo del 2015, è riconosciuto il ricordato esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali (articolo 1, comma 746, legge 205/2017).
Come precisato dal Mise, con la circolare direttoriale n. 144220 del 5 marzo 2018, l’agevolazione è riconosciuta esclusivamente per i periodi di imposta 2017 e 2018 (vedi “Zona franca sisma Centro Italia: le nuove richieste dal 12 marzo”).
Con lo stesso documento di prassi, inoltre, è stato chiarito che possono beneficiare dell’agevolazione i titolari di imprese familiari o di imprese individuali che:
Le agevolazioni sono concesse nel rispetto della normativa europea in materia di aiuti “de minimis”, risultano, quindi, agevolabili tutti i settori di attività economica, fatta eccezione per quello della pesca e dell’acquacoltura.
Modalità e termini di presentazione delle istanze di accesso
Le istanze, sottoscritte con firma digitale, devono essere presentate in via esclusivamente telematica, tramite la procedura disponibile al seguente indirizzo http://agevolazionidgiai.invitalia.it, a partire da oggi e fino alle ore 12 del 20 aprile 2018, utilizzando il modulo allegato alla circolare del 5 marzo.
Modalità di fruizione dell’agevolazione
L’agevolazione è fruita mediante riduzione dei versamenti eseguiti con il modello F24 (che deve essere presentato esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, pena lo scarto dell’operazione), secondo le modalità e nei termini indicati con il provvedimento del 21 dicembre 2017.
Il codice tributo per l’utilizzo dell’agevolazione è “Z148” (istituito con la risoluzione n. 160/2017 – vedi “Zona franca sisma Centro Italia: le agevolazioni viaggiano in F24”).
Informazioni e contatti
Si ricorda, infine, che ulteriori informazioni o chiarimenti in merito alle modalità di accesso alle agevolazioni possono essere richieste ai contatti riportati nell’apposita sezione del sito del Mise.
Gennaro Napolitano
pubblicato Mercoledì 4 Aprile 2018
Risposta del Dott. Fabio Bertuccioli
Ministero dell'Interno - Decreto 27 dicembre 2024
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Risposta del Dott. Marco Massavelli
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