Deposito conto della gestione su modello 21 per il concessionario della riscossione

A mente del d.lgs. 267/2000 e in base alla consolidata giurisprudenza della Corte dei conti, gli agenti contabili devono rendere il conto della loro gestione solo se hanno la materiale disponibilità del denaro pubblico. In caso contrario non possono configurarsi come tali.

Considerato che il concessionario della riscossione sta correttamente seguendo il disposto dell’articolo 2-bis del d.l. 193/2016 in tema di versamento delle entrate comunali, esso non può essere considerato un agente contabile.

L’articolo 2-bis prevede, infatti, che nel caso in cui l’ente comunale si avvalga di un gestore iscritto nell’albo di cui all’articolo 53 del d.lgs. 446/1997, il versamento delle entrate tributarie e non tributarie debba essere effettuato direttamente sul conto corrente di tesoreria dell'ente impositore, conti correnti postali intestati all’ente o attraverso PagoPA.

Risulta, quindi, non necessario da parte di quest’ultimo di depositare il conto della gestione con importo pari a zero.

07 febbraio 2025

Dott. Paolo Dolci

Parole chiave: concessionario, riscossione, conto della gestione, modello 21

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