Approvazione del progetto esecutivo

Alla Giunta comunale, compete approvare il progetto di fattibilità, in considerazione del fatto che tale livello di progettazione definisce il quadro delle esigenze da soddisfare”. Infatti, che è nel progetto di fattibilità che deve enuclearsi la prospettiva della “accettazione sociale dell’opera”, poiché in esso è trasfusa l’esigenza collettiva dell’opera stessa e il contemperamento degli interessi dei cittadini, rispetto ad altre possibili iniziative.

Tale essendo la natura giuridica della scelta alla base della decisione amministrativa, non vi è dubbio alcuno che la stessa spetti alla Giunta comunale, quale sede naturale in cui vengono enucleati gli obiettivi e i programmi politico–amministrativi dell’ente locale. Mentre alla dirigenza compete l'adozione degli atti idonei ad impegnare in definitiva, posto che è nel progetto di fattibilità che deve enuclearsi la prospettiva della accettazione sociale dell’opera”, poiché in esso è trasfusa l’esigenza collettiva dell’opera stessa e il contemperamento degli interessi dei cittadini, rispetto ad altre possibili iniziative (cfr. in termini Consiglio di Stato, Sez. VII, 20/09/2024, n. 7699).

Pertanto, si ritiene che il livello di progettazione esecutivo, in quanto si sviluppa un livello di definizione degli elementi tale da individuarne compiutamente la funzione, i requisiti, la qualità e il prezzo ecc. di cui all’art. 22 dell’All. I.7 del vigente Codice dei contratti (a) relazione generale; b) relazioni specialistiche; c) elaborati grafici, comprensivi anche di quelli relativi alle strutture e agli impianti, nonché, ove previsti, degli elaborati relativi alla mitigazione ambientale, alla compensazione ambientale, al ripristino e al miglioramento ambientale; d) calcoli del progetto esecutivo delle strutture e degli impianti; e) piano di manutenzione dell’opera e delle sue parti; f) aggiornamento del piano di sicurezza e di coordinamento di cui all’articolo 100 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81; g) quadro di incidenza della manodopera; h) cronoprogramma; i) elenco dei prezzi unitari ed eventuali analisi; l) computo metrico estimativo e quadro economico; m) schema di contratto e capitolato speciale di appalto; n) piano particellare di esproprio aggiornato; o) relazione tecnica ed elaborati di applicazione dei criteri minimi ambientali (CAM) di riferimento, di cui al codice, ove applicabili; p) fascicolo adattato alle caratteristiche dell’opera, recante i contenuti di cui all’allegato XVI al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81), sia di competenza dirigenziale/gestionale degli uffici, nel rispetto del progetto di fattibilità e in attuazione del PEG/PIAO approvati dalla Giunta, salvo che nell’ambito dello stesso, accorpandosi i due precedenti livelli definitivo/esecutivo, non sussistano elementi di discrezionalità politico-amministrativa in ordine alla individuazione ed alla scelta di uno o più degli elementi anzidetti (ad es. adeguamento piano particellare di esproprio e/o significative modifiche alla qualità e alle quantità delle lavorazioni previste nel progetto di fattibilità tecnica ed economica ecc.), propri della competenza dell’organo giuntale, e non esclusivamente elementi di pura discrezionalità tecnica di esclusiva prerogativa dirigenziale.

17 febbraio 2025

Dott. Eugenio De Carlo

Parole chiave: progetto esecutivo, approvazione, Giunta

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