Risposta del Dott. Ennio Braccioni
QuesitiPiano annuale dei flussi di cassa. Il prospetto riporta in prima elaborazione, in ultima colonna, le risultanze della cassa approvata con il bilancio (nel nostro caso in data 20.12.2024 - con elaborazione molto precedente alla chiusura dello stesso). Nel frattempo sono intervenute delle variazioni che l'hanno diminuita. Si chiede se nell'atto di Giunta è corretto apportare le variazioni che sarebbero comunque alla data del 31.12.2024 e tengono conto del riaccertamento in corso e quasi terminato.
Il Piano annuale dei flussi di cassa è uno strumento di programmazione, e per il principio di coerenza deve trovare riscontro nel bilancio di previsione: nello specifico l’ultima colonna del corrispondente prospetto (“Dati a tutto il quarto trimestre 202…”), che computa gli importi cumulati dei trimestri precedenti, proprio per rispettare la ricordata coerenza con il bilancio di previsione deve esporre gli stanziamenti di cassa iscritti in bilancio, con ciò intendendosi non tanto gli stanziamenti iniziali di bilancio bensì gli stanziamenti assestati, che tengano cioè conto delle variazioni, in più o in meno, intervenute fino alla data di elaborazione del prospetto stesso.
La Giunta dovrà quindi approvare il prospetto stesso, ma non apportare variazioni al prospetto, in quanto lo stesso dovrà esporre le previsioni di cassa, sia per l’entrata che per la spesa, quali risultano dal bilancio di previsione e successive variazioni intervenute.
18 febbraio 2025
Dott. Ennio Braccioni
Parole chiave: flussi di cassa, variazioni, bilancio
Per i clienti Halley: ricorrente n. QR5417, sintomo n.QR5453
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
Modelli personalizzabili
Agenzia delle Entrate – Circolare 29 maggio 2025, n. 6/E
Agenzia delle Entrate – Comunicato stampa 29 maggio 2025
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