Registrazione webinar "L'acquisto ed il riconoscimento della cittadinanza italiana alla luce delle novità introdotte dalla conversione in Legge del DL 36/2025"
Presentata dalla dott.ssa Grazia Benini
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
QuesitiUna cittadina svizzera chiede il riacquisto della cittadinanza italiana, a cui aveva rinunciato circa 30 anni fa, a seguito di residenza in Italia da oltre un anno.
Nel preparare la documentazione del caso non ho trovato l’annotazione della rinuncia nell'atto di nascita e anche il consolato competente non ha evidenza della perdita della cittadinanza per rinuncia.
Si chiede pertanto come procedere.
Prima di provvedere al riacquisto della cittadinanza italiana occorre verificare l’effettiva perdita della stessa da parte della cittadina. Generalmente si trova un’annotazione di perdita nell’atto di nascita ma nel caso in esame non risultano annotazioni, pertanto la perdita della cittadinanza dovrà essere ricostruita.
Un’eventuale rinuncia alla cittadinanza italiana deve essere stata resa dalla cittadina innanzi all’autorità consolare italiana; dunque, se il consolato italiano non ha notizia di questa rinuncia, significa che non c’è stata.
Occorre ricostruire la vita della cittadina con il supporto della stessa al fine di verificare se effettivamente ci sia stata una rinuncia alla cittadinanza: quando si è trasferita in Svizzera, chi ha sposato, se c’è stata una naturalizzazione svizzera, etc.
In tal modo sarà possibile capire quale documentazione sollecitare al fine di registrare correttamente l’avvenuta perdita della cittadinanza italiana, sempre che quest’ultima ci sia stata.
25 Febbraio 2025
Dott.ssa Grazia Benini
Parole chiave: perdita, cittadinanza, annotazione
Presentata dalla dott.ssa Grazia Benini
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
Analisi delle prime istruzioni operative della circolare del 28 maggio 2025 n. 26185
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