Prova di efficienza fisica per concorso agenti di polizia locale
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Le istruzioni e gli adempimenti dei Comuni
Servizi Comunali Equo indennizzo Spesa personale
Con circolare dell’11/2/2025 il Ministero dell’Interno ricorda le istruzioni e gli adempimenti che devono essere posti in essere da parte dei Comuni, sulla base:
Enti legittimati
Legittimati al contributo erariale sono solo i comuni per le somme erogate in relazione agli eventi verificatisi dal 22 aprile 2017.
Modalità e termini di presentazione
Le richieste, redatte secondo il modello “A” allegato al decreto interministeriale del 4/9/2017, devono essere inviate al Ministero dell’interno-Direzione Centrale della Finanza Locale, esclusivamente con modalità telematica, tramite il Sistema certificazioni enti locali, a pena di decadenza, entro le ore 24,00 del 31 marzo 2025, con riferimento alle spese sostenute nell’anno precedente.
È comunque data facoltà, ai comuni che avessero necessità di rettificare quanto già trasmesso, di formulare, sempre telematicamente e sempre entro lo stesso termine del 31 marzo 2025, una nuova richiesta che annulla e sostituisce la precedente.
La certificazione prevede la firma del Segretario Comunale e del Responsabile del Servizio Finanziario, che assumono diretta e personale responsabilità circa la veridicità e l’esattezza dei dati riportati.
Quantificazione
Il contributo prevede il rimborso, sulla base delle certificazioni inviate, delle somme erogate dai comuni al personale della polizia locale a titolo di:
Qualora, per ciascuna annualità, l’importo complessivo da rimborsare risulti superiore all’attuale disponibilità di bilancio, a ciascun ente verrà corrisposto un acconto proporzionale.
Il saldo sarà poi corrisposto dopo il completamento della procedura di integrazione delle risorse iscritte sul capitolo dello stato di previsione del Ministero dell’interno.
Monitoraggio
Ai fini della salvaguardia dei saldi di finanza pubblica e del contenimento della spesa entro i limiti, il Ministero effettua un’attività di monitoraggio della spesa ed esegue, verifiche, anche a campione, della documentazione relativa alla liquidazione delle istanze accolte, presso i comuni che presentano un andamento della spesa particolarmente elevato, anche avvalendosi, mediante apposite convenzioni, dei servizi ispettivi di finanza pubblica dell’Ispettorato Generale di Finanza del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato.
Laddove dal monitoraggio dovessero rilevarsi spese non ammissibili al rimborso, il Ministero dell’Interno provvede al recupero delle somme, a valere sui trasferimenti a qualsiasi titolo dovuti al comune interessato.
Adempimenti delle Prefetture
Dopo aver sensibilizzato le Prefetture, e i Commissariati di Governo, a richiamare l’attenzione dei comuni sul contenuto della circolare, il Ministero ricorso che l’eventuale documentazione acquisita dagli UTG su supporto cartaceo, e trasmesso in via ordinaria, va restituita all’ente, con comunicazione che il certificato non potrà essere ritenuto legittimo.
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Sintesi dell'intervento del Dott. Franco Morizio e del Dott. Ugo Sergio Auteri
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
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